Siccome la nostra filosofia ci obbliga ad andare oltre il risultato, abbiamo scelto 15 pezzi del 2019 che secondo il nostro modesto parere avrebbero meritato più lettori. Sono quei pezzi che magari hanno pagato un’attualità sempre pressante, o che magari abbiamo sbagliato noi a comunicarvi facendoli passare un po’ inosservati. Sono, anche, alcuni dei pezzi tra i preferiti della redazione.
In questo pezzo ci sono 50mila battute sull’attrazione del ciclismo verso la morte. Basterebbe questo per convincere ad aprirlo, ma devo anche dirvi che Alessandro Ruta scrive molto bene. Racconta storie maledette, di un ciclismo sul serio eroico, e al contempo malato, malinconico, amaro. Bisogna essere pazzi per consacrare la propria vita al ciclismo.
Allegri e la Juventus sono fatti l’una per l’altra - di Alfredo Giacobbe
Nel 2019 la Juventus ha abbracciato una rivoluzione epocale, passando da Massimiliano Allegri a Maurizio Sarri. Poco prima Alfredo Giacobbe ci ricordava quanto la visione del calcio di Allegri fosse perfetta per il DNA societario della Juventus. Si parla dei bianconeri, ma è una riflessione ampia su come si forma e si conserva l’identità di un club.
Raccontami la leggenda del trinche, di Fabrizio Gabrielli
La storia del Trinche Carlovich è uno dei grandi classici della letteratura sportiva e approcciarsi ai classici, si sa, è complicato. Per fortuna c’è Fabrizio Gabrielli, con le illustrazioni di Maximiliano Chimuris.
Nel calcio italiano si dribbla poco, di Emanuele Mongiardo
Se nel 2018 ci siamo interrogati molto sul rapporto tra calcio italiano e organizzazione del pressing (qui equi, ma anchequi), in questa stagione le difficoltà dell’Atalanta in Champions ci hanno aperto gli occhi soprattutto su quanta poca attenzione il calcio italiano dedichi alla tecnica, e al dribbling in particolare. In questo articolo Emanuele Mongiardo fa anche una distinzione molto importante: quella tra dribbling in spazi stretti e dribbling in spazi ampi.
Come sarebbe la NBA senza il tiro da tre, di David Breschi
È stato il decennio della rivoluzione del tiro da tre punti in NBA, quindi oltre a riflettere su quello vale la pena immaginare il contrario. Ovvero: come sarebbe la NBA senza il tiro da tre punti? Scrive David Breschi che ormai da anni ci lancia spunti tattici.
Quanto contano i chilometri percorsi in campo, di Flavio Fusi
Una delle cose che amiamo di più è distruggere alcuni luoghi comuni centenari sul calcio. In questo articolo Flavio Fusi si è divertito a romperne uno dei più consolidati: quanto contano i chilometri percorsi in campo per vincere. Secondo lui poco o niente.
Dizionario tattico: lo smarcamento, di Dario Pergolizzi
«Lo smarcamento non è altro che un movimento attuato dal giocatore per eludere la marcatura del diretto avversario, al fine di ricevere il pallone o di creare uno spazio per far ricevere un compagno» dice Dario Pergolizzi, per dare una definizione prosaica a un aspetto fondamentale nel calcio ma sempre poco considerato nelle analisi mainstream. Del resto i calciatori non passano la maggior parte della loro partite senza il pallone?
Storia della sfida tra uomo e computer a scacchi, di Andrea Cassini
Non c’è gioco che descriva l’intelletto umano come gli scacchi, e non c’è quindi gioco che può problematizzare meglio una tematica classica dell’ultimo secolo come quella del rapporto tra uomo e macchina. Andrea Cassini ne ripercorre la storia.
Daniele De Rossi, una storia interrotta, di Daniele Manusia
Il 2019 è stato l’anno dell’addio di De Rossi dalla Roma. Non è stato un addio tranquillo: è arrivato all'improvviso e le due parti non erano esattamente concordi sui modi e le forme. Daniele Manusia ci offre una narrativa di De Rossi lontana da quella più stereotipica, lontana dalla gloria e che brilla nelle piccole cose.
La nuova era delle scommesse sportive in NBA, di Niccolò Scarpelli
La NBA ha individuato nella legalizzazione delle scommesse una nuova, gigantesca fonte di guadagni. Ma come sta andando e quali potrebbero essere gli effetti collaterali di una svolta così grande per il mondo dello sport americano?
Breve storia del razzismo nel calcio italiano, di Luigi Mastrodonato
Nel 2019 si è parlato molto di razzismo nel calcio italiano, purtroppo. Gli episodi sono stati tanti e il discorso pubblico violento e spesso polarizzato. Ne abbiamo parlato come se fosse un problema nuovo forse perché è arrivato il momento in cui la nostra sensibilità lo giudica definitivamente intollerabile, ma è un problema vecchio trent’anni. Luigi Mastrodonato lo racconta in questo articolo.
Si potrebbe abolire il pareggio nel calcio? Di Dario Saltari
Ogni tanto ci piace riflettere su temi profondi ed eterni nel gioco del calcio, tipo: come sarebbe il gioco abolendo il pareggio? Dario Saltari parte da questa domanda per arrivare all’iperspazio.
Gasperini è pronto per una big? Di Fabio Barcellona
Ma poi cosa sarebbe una big, se non una squadra che si è appena qualificata alla fase a eliminazione diretta della Champions League? L’Atalanta è già una grande squadra e voi ce lo avete fatto giustamente notare quando abbiamo pubblicato questo pezzo. Ma insomma, non è che noi non lo pensassimo, era solo per intercettare una questione molto presente nel discorso pubblico. Un modo per riflettere in modo ampio sull’efficacia e la competitività del gioco di Giampiero Gasperini, con Fabio Barcellona.
La lunga battaglia delle donne iraniane per il calcio, di Lorenzo Forlani
Una delle storie del 2019 è stato il ritorno allo stadio delle donne iraniane, dopo una lunga battaglia politica che come potete immaginare non ha a che fare solo col calcio. Lorenzo Forlani la ripercorre in tutte le sue sfaccettature.
Wanda Nara, l’agente, di Tommaso Giagni
Abbiamo parlato tanto, forse troppo di Wanda Nara, in modo quasi sempre sbagliato. Tommaso Giagni ne traccia un profilo umano come forse nessuno ha fatto.