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10 video sportivi da vedere a casa vol. 7
21 apr 2020
Un canale Twitch, due lezioni tattiche e parecchio basket.
(articolo)
7 min
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L’unica direttiva sensata che possiamo darvi anche noi, in questi giorni, è “restate a casa”. Ce lo stanno dicendo i medici, i governanti, ce l’ha detto perfino “Ciccio” Caputo. Il tempo speso a casa può essere considerato noioso o, al contrario, può essere visto come un’opportunità. Quella di espandere i vostri orizzonti, anche mettendovi in orizzontale sul divano a guardare dei video, nel senso più ampio del termine.

Grazie a Internet è possibile accedere a tantissimi video che vi intratterranno, vi sorprenderanno, vi faranno conoscere cose nuove. Attraverso i principali servizi di streaming a pagamento (come Netflix o Amazon Prime) o che paghiamo con il canone (RaiPlay), ma anche semplicemente su YouTube. Noi parlando e lavorando con lo sport ogni giorno, vogliamo consigliarvi video a tema sportivo. Le altre puntate sono qui: I, II, III, IV, V, VI.

Tre documentari sportivi: The Last Dance | Netflix

ESPN ha anticipato l’uscita del suo monumentale documentario su Michael Jordan e i Chicago Bulls del 1997/98, inizialmente prevista per giugno, al 19 aprile, per venire incontro alle richieste di tutta la popolazione mondiale chiusa in casa per i vari lockdown. In Italia le prime due puntate (di dieci) sono arrivate il giorno dopo su Netflix, e insomma se avete un po’ d’amore per il basket, non dobbiamo certo convincervi noi a guardarle il prima possibile.

The Last Dance però si propone di andare oltre la pallacanestro, riscrivere i canoni del documentario sportivo raccontando una delle squadre più forti di sempre, con il giocatore più vicino a una divinità mai visto su un campo da gioco, grazie a oltre 500 ore di materiale d’archivio inedito della stagione 1997/98 dei Bulls - l’ultimo ballo, come dice il titolo. Delle telecamere della NBA seguirono Jordan e compagni per tutta la stagione, quasi senza limiti, con l’unico accordo che il girato sarebbe potuto essere usato solo con il consenso delle due parti, ovvero la Lega e Michael Jordan, che - secondo il racconto del produttore - si convinse a dare il suo assenso al documentario dopo la parata celebrativa del titolo dei Cleveland Cavaliers del 2016, quando LeBron James sembrò voler rivendicare il titolo di miglior giocatore di sempre.


Forever Pure | Netflix

Il Beitar di Gerusalemme è una delle squadre israeliane più famose. Purtroppo, però, la sua fama non è dovuta ai suoi risultati sportivi ma al triste record di non aver mai messo sotto contratto giocatori arabi. Almeno fino alla stagione 2012/13. Forever Pure è un documentario del 2017 che segue il Beitar in quella stagione, quando il proprietario Arcadi Gaydamak decise di comprare due giocatori musulmani ceceni scatenando la reazione violenta dell’ala razzista del tifo organizzato del Beitar. Se volete approfondire, sull’argomento c’è anche un nostro vecchio pezzo.


Asfalto e Pallone | Netflix

Asfalto e Pallone è una brutta resa italiana dell’originale titolo francese Ballon sur Bitume, documentario del 2016 che racconta l’importanza del calcio di strada nella recente fioritura del talento calcistico francese, che come sappiamo alla fine ha portato alla vittoria del Mondiale nel 2018. Dai campetti in cemento delle banlieue parigine sono usciti alcuni dei migliori giocatori francesi e nord-africani del calcio contemporaneo. Alcuni di questi, tra cui Mahrez, Benatia e Aurier, raccontano cosa ha significato il calcio di strada per loro.


Una grande partita dei Mondiali: Francia-Argentina 2018

Forse per alcuni di voi il ricordo di questa partita sarà ancora troppo fresco, ma tra quelle pubblicate recentemente dal canale YouTube della FIFA, nell’ambito della rassegna #WorldCupatHome, è difficile trovarne una più divertente di Francia-Argentina 4-3 dei Mondiali russi. Non solo 7 gol (di cui uno indimenticabile), una traversa e una miriade di occasioni ma anche Agüero, Griezmann, Di Maria, Mbappé, Messi e Pogba. Insomma, che volete di più?


Una lezione tattica di Guardiola

Come si attacca una difesa a cinque? Come si trova il giusto equilibrio tra i ruoli e le qualità dei giocatori? Da dove si inizia quando si studia un avversario? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere Guardiola, in un evento pubblico durante la sua esperienza bavarese al Bayern Monaco. È un video interessante non solo se volete approfondire le vostre conoscenze tattiche, ma anche se volete dare una consistenza umana più sfumata al leggendario tecnico catalano. Il sarcasmo con cui risponde al povero ragazzo che ha preparato le domande, come se fosse un giornalista madridista che lo sta attaccando, potrebbe essere un buon punto di partenza per un ritratto dell’allenatore del City.


Una lezione tattica di Mourinho

Dopo una lezione di Guardiola non poteva mancare anche una lezione di Mourinho, durante un post-partita di Manchester United-Chelsea dell’inizio di questa stagione. L’allenatore portoghese, in studio insieme a Jamie Carragher, Gary Neville e Graeme Souness, si concentra sull’importanza dei principi di gioco, su quanto sia importante seguirli sempre, e sulla loro differenza rispetto al sistema di gioco. Da notare anche un complimento non scontato al City di Guardiola, secondo lui fenomenale nella fase che forse meno gli viene riconosciuta, e cioè quella del recupero del pallone appena perso. È sempre interessante vedere Mourinho quando non è sulla panchina di una squadra (era il periodo immediatamente precedente alla sua nomina ad allenatore del Tottenham), la sua lucidità nell’analisi del gioco senza lo schermo delle sue tecniche comunicative e della sua arte manipolatoria delle conferenze stampa.


Le migliori pubblicità della Nike

10 minuti di sentimenti forti, pelle d’oca e brividi. Le pubblicità della Nike hanno sempre saputo lavorare a un livello profondo, prendere lo sport e gli sportivi e farli diventare un messaggio positivo, che poi questo messaggio servisse a vendere scarpe… beh è il capitalismo bellezza.


Le migliori 100 giocate del decennio 2010-2020 della NBA

Il pregio di questi video, oltre ovviamente a far passare una mezz'ora di puro piacere, è quello di accendere dei piccoli campanelli nella memoria degli appassionati. Ho visto quella giocata in diretta? Cosa ho pensato quando è successo? Merita di stare in classifica? Chi avrei messo io al primo posto? Questa non me la ricordavo proprio. Le migliori 100 giocate degli ultimi 10 anni della NBA servono come veloce ripasso generale, tirano fuori i ricordi, le serie più spettacolari, i giocatori più decisivi. Sono stati 10 anni incredibili per la Lega più bella del mondo, anni di grandi cambiamenti ed evoluzioni. In attesa di scoprire cosa ci riserva questo di decennio, godetevi questo piccolo ripasso.


La finale dei Mondiali di Fortnite

Se ci seguite da un po’ ormai lo sapete: siamo fissati con Fortnite. E per nostra fortuna dall’anno scorso anche il famoso videogioco della Epic ha un suo Mondiale, giocato nella sua finora unica edizione a New York. Qui potete vedere la partita in singolo che ha deciso la competizione dello scorso anno, vinta dal sedicenne Kyle Giersdorf, detto Bugha. Se pensate di essere forti, forse ci ripenserete dopo aver visto questo video, in cui Fortnite arriva a un livello di complessità tale da non assomigliare davvero al videogioco a cui giochiamo tutti i giorni. Nelle fasi finali, il cerchio della tempesta diventa talmente stretto che l’unico spazio esplorabile è quello verticale e la mappa, se ancora così si può chiamare, diventa un labirinto verticale fluo in cui per orientarsi e sopravvivere c’è bisogno di un’intensità mentale che finirebbe per friggere il cervello più o meno a chiunque.


Un canale Twitch: Billy Mitchell

Se siete rimasti affascinati dall’incredibile storia di Billy Mitchell e siete appassionati di videogiochi vintage e arcade, magari vi interesserà seguire anche il canale Twitch del “videogiocatore del secolo”. Quello che fu il campione del mondo di Pac-Man, capace della cosiddetta “partita perfetta”, in questi giorni di pandemia si diletta soprattutto con Donkey Kong, un altro dei suoi cavalli di battaglia. Voi che non avete nemmeno il problema di dovervi fare convalidare i record, a Donkey Kong potete anche giocarci su Nintendo 3DS, acquistandolo direttamente dal sito della casa di produzione giapponese. Sempre che non abbiate un arcade a casa.


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