Continua la serie dedicata ai migliori giocatori degli ultimi vent’anni in un particolare gesto tecnico. Dopo i migliori lanciatori e i migliori colpitori di testa stavolta è il turno dei migliori nel primo controllo. Vale la solita regola: abbiamo provato a essere il più oggettivi e universali possibili, ma il gusto soggettivo in questo tipo di liste è ineliminabile. Buona lettura!
Per parlare del primo controllo è necessaria una premessa. Innanzitutto ribadiamo l’aspetto temporale preponderante: Dennis Berkamp sarebbe stato un re in questa specialità, ma il suo calcio migliore è prima del 2000 (il gol contro l’Argentina è del 1998, per esempio), anche se ha smesso dopo. Discorso simile vale per Roberto Baggio, che se certo il controllo con cui ha saltato Van der Saar in un Juventus-Brescia che tutti ricordiamo è arrivato in questo secolo, è senza dubbio un giocatore di quello passato. Alla definizione temporale, poi, ne segue una pratica, di cosa intendiamo per primo controllo. Il primo controllo è quello del giocatore che riceve la palla ed è propedeutica alla giocata successiva, un passaggio o una conclusione.
Abbiamo escluso alcuni giocatori che potevano esserci ovviamente: Kakà, fenomenale col primo controllo a preparare le sue conduzioni negli spazi; Busquets, rispetto a cui abbiamo preferito premiare Xavi e Iniesta. Neymar e Henry, la cui qualità tecnica è ed era eccezionale. Come tutte le classifiche anche questa è fatta per sottrazione.