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Redazione

Guida ufficiosa agli ottavi di Champions League

18 domande sulla fase finale del torneo più importante d'Europa.

  1. Ok, cominciamo dalla fine: qual è la vostra favorita per la vittoria finale?

 

Fabio Barcellona

Potrebbe essere l’anno in cui si esce dal recinto Real Madrid-Barcellona-Bayern Monaco. Per motivi diversi le tre big non sono imbattibili, anzi mostrano segni di debolezza. Chissà che non la spunti una tra Juventus e Manchester City. La campagna acquisti estiva dei bianconeri è stata una neppure troppo implicita dichiarazione di intenti. La Juve punta la Champions e il passaggio al 4-2-3-1 sembra avere certificato la volontà di utilizzare pienamente tutte le armi a propria disposizione per centrare l’obiettivo. In aggiunta la storia della Juve di Allegri in Champions mostra che il tecnico livornese è particolarmente abile a preparare la singola partita, specie nei turni a eliminazione diretta. Insomma, quest’anno ha delle chance concrete.

 

Il City è di certo meno solido e sicuro della Juventus (e delle tre big) e la sua fase difensiva continua a traballare. Però, specie con la Premier League ormai lontana, non è impossibile ipotizzare in Champions picchi di prestazione elevatissimi per Pep Guardiola. Non dovrà però sbagliare nulla in tutte le partite, ad iniziare da quelle per nulla semplici contro il Monaco di Jardim.

 

Dario Saltari

Sono d’accordo con Fabio quando dice che nessuna delle big dà l’impressione di essere imbattibile: soprattutto l’asse Barcellona-Madrid sembra più debole che mai. Per questo motivo, in questo momento vedo un po’ più avanti il Bayern Monaco che, pur avendo diversi problemi, ha pur sempre la mistica di Ancelotti per la Champions League dalla sua. Partendo da queste premesse, quindi, non escludo nemmeno che possa emergere una sorpresa, come la Juventus o il PSG.

 

Immagini forti per i tifosi bianconeri.

 

Daniele V Morrone

Come ogni anno penso che vincerà la squadra con la migliore combinazione di talento di base, esperienza, fortuna. Fattori a cui bisogna aggiungere la gestione il proprio picco atletico in primavera. Poste queste quattro variabili, la mia favorita è il Barcellona, che ha dalla sua il miglior giocatore e il miglior attacco del mondo. Oltre a un livello di esperienza europea che manca a tante altre.

 

Emiliano Battazzi

Secondo me potrebbe essere l’anno del Bayern Monaco, che dopo tre semifinali consecutive potrebbe passare all’incasso. Ma dipenderà molto dai sorteggi e dalla fortuna: l’anno scorso un Manchester City orrendo è arrivato alle porte della finale, e il Real Madrid vincente ha incontrato le proprie avversarie sempre nel loro momento peggiore di forma.

 

Daniele Manusia

È vero che tendiamo a sottovalutare troppo sorteggi e momenti alternanti di forma. Il trionfo del Portogallo allo scorso Europeo racconta anche del peso di queste due variabili, persino in un torneo che dura solo un mese, e la doppia sfida in casa e trasferta lo alleggerisce appena. E dato che vedo che nessuno parla del Napoli lo faccio io, perché penso che in questo momento giochi un calcio al livello delle migliori europee. Il Real Madrid è un ostacolo gigantesco ma se il Napoli riuscisse a superarlo entrerebbe per forza di cose nei nostri discorsi per la vittoria finale. Anche perché è vero che lo stato di forma atletica conta molto, e la fortuna anche, ma è utile anche giocare meglio delle avversarie. E al momento mi vengono in mente poche squadre che giocano meglio del Napoli.

 

Emanuele Atturo

Se dovessi scegliere nel solito lotto direi Barcellona, perché in un contesto di difficoltà generali i blaugrana sono quelli con le migliori individualità per superarle nelle sfide a eliminazione diretta. Se nei campionati lunghi è spesso la solidità difensiva a premiare di più, nei doppi confronti – dove pesa molto la regola dei gol in trasferta – un attacco iper-produttivo fa il più delle volte la differenza. (Però anche una fase difensiva particolarmente gracile funziona al contrario come fattore troppo penalizzante).

 

Per lo stesso motivo il Borussia Dortmund mi intriga come possibile sorpresa (può segnare due gol a qualsiasi squadra), ma anch’io vedo bene soprattutto la Juventus. La squadra di Allegri ha ormai raggiunto un livello trascendentale di gestione delle situazioni delle partite e quest’anno sta vincendo il campionato tenendo le marce basse. Non dobbiamo dimenticarci che lo scorso anno è stata eliminata per un niente da una squadra – il Bayern di Guardiola – che quest’anno forse sarebbe legittimo indicare come favorita assoluta.

 

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