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Dario Vismara
Fate largo a Zion Williamson
24 feb 2021
24 feb 2021
Nell’ultimo mese abbiamo cominciato a scoprire un giocatore nuovo, che ha ancora grandi margini di miglioramento.
(di)
Dario Vismara
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Quando penetra per servire il tiratore appostato sul perimetro Williamson produce 1.23 punti per possesso, nel 73° percentile della NBA. E questo in una squadra senza tiratori eccezionali al suo fianco e spesso con un lungo come Steven Adams o Willy Hernangomez a occupare spazi in area e compromettere le spaziature.


 



 

 

In questo possesso tutta la sua unicità, cominciando l’azione in punta per poi passare a un passaggio consegnato e a un taglio a canestro con grande naturalezza e fluidità. In questo modo può portare a spasso per il campo i lunghi avversari come Domantas Sabonis, arrivando a chiudere al ferro senza che un protettore del calibro di Myles Turner abbia il tempo di andare a contestarlo. Poi si nota anche la morbidezza nel tocco quando alza la parabola per mandarla sulla parte alta del tabellone, infine la brutta fine che fanno gli esterni in post contro di lui.


 



 

 

Nella partita contro Memphis in diretta nazionale ha giocato quasi esclusivamente possessi sul lato destro con un quarto di campo a disposizione, intervallando qua e là qualche blocco di un piccolo per forzare i cambi difensivi che ovviamente la difesa non vuole concedere. Pur essendo mancino, curiosamente Williamson va molto meglio quando attacca andando verso destra, potendo tornare solo in un secondo momento sulla mano preferita con l’inerzia del movimento a favore.


 



 

 

Nei momenti decisivi della rimonta da -24 contro Boston, Williamson ha prima spazzato via Tristan Thompson per il gioco da tre punti del sorpasso e nell’overtime ha letto il tentativo di raddoppio di Jaylen Brown per regalare a Brandon Ingram la tripla della vittoria.


 



 

 

I Celtics hanno fatto un ottimo lavoro nel negargli l’area schierando contemporaneamente Daniel Theis e Tristan Thompson. Zion è comunque riuscito a segnare 28 punti andando come un pazzo a rimbalzo d’attacco, catturandone 5 — seconda miglior prestazione in un anno in cui viaggia a 2.4 di media, pur giocando spesso al fianco di un rimbalzista d’attacco di élite come Adams. Non a caso i Pelicans sono i migliori a rimbalzo d’attacco di tutta la NBA.


 



 



 



 

 

I Bulls ci provano anche a riempire l’area, ma Zion stacca da tre metri di distanza dal ferro e arriva comunque a concludere in lay-up passando in mezzo a due avversari.


 



 



 



 

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