Lo scopo del calcio è far superare alla palla la linea della porta avversaria, all’interno dei pali che la delimitano ed evitando l’intervento del portiere messo a guardia della stessa. Certo, il calcio non si riduce a questa operazione finale, ma tra le molte cose importanti resta la cosa più importante di tutte. Un giocatore che mette dentro un’occasione su due, o su tre, può trasformare da solo una buona squadra in ottima, e una già ottima in una squadra eccezionale.
Ovviamente non c’è un solo modo per finalizzare l’azione e anche in questo aspetto – come negli altri che abbiamo classificato – possiamo considerarla una forma espressiva a parte, un modo come un altro, per i calciatori, per manifestare la propria singolarità. I giocatori che abbiamo scelto rappresentano tipologie diversissime tra loro di attaccanti – spesso sono anzi giocatori del tutto unici, impossibili da paragonare a chiunque altro.
Abbiamo tenuto fuori, come sempre a malincuore, giocatori grandissimi come Ronaldo il Fenomeno, Drogba, Sheva, Eto’o, Ibrahimovic, Rooney, Thierry Henry, Lewandowski e specialisti come Crespo, Immobile, Icardi, Falcao, Vieri, Di Natale, Totti e Del Piero. Alla fine, come sempre, è anche una questione personale e siamo finiti a scegliere i giocatori che, in questi ultimi venti anni, hanno maggiormente segnato la nostra memoria e il nostro immaginario.