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La qualità dei movimenti incontro e delle aperture e sponde anche di prima fanno di Lukaku la punta perfetta per Conte.
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Dopo aver ricevuto defilato sulla sinistra all’altezza del centrocampo, stoppa di petto, la mette a terra, si gira e prende velocità seminando Romagnoli, vede l’inserimento di Vecino e lo serve alla perfezione di destro.
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Lukaku e Lautaro sanno scambiarsi i compiti. Sul terzo gol contro il Torino, una bella dimostrazione di come l’ex United sia temibile anche nelle corse in profondità e nell’uno contro uno: prima manda fuori tempo Bremer con un contromovimento, poi lo manda a vuoto con un doppio passo, una finta di tiro e un tunnel.
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Il terzo gol è probabilmente la sintesi migliore dell’autunno-inverno di Lukaku e Lautaro.
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Lukaku in area è difficile da contenere anche grazie alla pulizia nella protezione del pallone. Qui controlla con la suola sinistra, temporeggia attendendo l’inserimento di Gagliardini e lo assiste di destro. Fluidità di movimento col difensore addosso che ritroviamo anche in questo gol contro il Sassuolo.
https://youtu.be/pxwjKah01a0
Contro la Roma è Mirante a negargli il gol, la sua conclusione non è però perfetta.
(mai sopra 1.35 nelle ultime stagioni)