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Daniele V. Morrone
La straordinaria ascesa di Kristaps Porzingis
09 nov 2017
09 nov 2017
Il lungo dei New York Knicks ha fatto il salto di qualità, diventando un assoluto dominatore della NBA
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Daniele V. Morrone
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La palla viene intercettata dal rookie Josh Jackson poco prima della linea del tiro libero della propria area: il campo è libero e il giocatore dei Phoenix Suns parte accelerando immediatamente in transizione, cambiando mano in corsa e spingendo sulle gambe per arrivare in pochi passi a mangiarsi il campo. Alle spalle ha Kristaps Porzingis, che è altissimo ma molto più lento di lui; davanti ha Enes Kanter, che con il vantaggio di essere partito più indietro riesce ad anticiparne la traiettoria e a mettersi sotto canestro, costringendolo a dover tirare in corsa e non a schiacciare.

 

Jackson sente alla spalle il passo cadenzato di Porzingis ma è convinto di esserselo lasciato dietro: vede solo Kanter e il canestro, legge la distanza e smette di palleggiare contando i passi prima di concludere, lasciando andare la palla all’altezza della sua testa, poco distante da dove il difensore mette la mano. Kanter ha saltato con i tempi giusti ed è rimasto verticale, ma Jackson ha calcolato bene i tempi e si trova in modo da superarlo al momento del rilascio, potendo quindi concludere all’altezza del semicerchio sotto il canestro. La palla lascia la mano di Jackson ma non fa più di cinque centimetri di traiettoria prima di essere spazzata via: il braccio destro lunghissimo di Porzingis oscura la visuale di Jackson dopo che la mano ha rigettato il tiro. Quello che sembrava un passo cadenzato dettato da gambe lunghe non ha impedito al lettone di calcolare esattamente la distanza che separava la sua mano dalla traiettoria futura del tiro di Jackson e bloccarla sul nascere.

 

La palla non è però stata mandata tra il pubblico: finisce fuori dall’arco tra le mani del compagno Courtney Lee, che si gira e attacca a sua volta. Due palleggi e apertura per Jarrett Jack, che dall’altra parte apre subito per l’accorrente Porzingis premiandone il taglio. Il lettone riceve una palla schiacciata a terra all’altezza della linea del tiro libero, non deve neanche palleggiare: con un movimento continuo la prende e la tira su per la schiacciata decisa. Il povero Josh Jackson, ormai tornato in difesa, ha l’istinto di allungare la mano per provare a toccare la palla, ma Porzingis la sbatte nel canestro e si prende anche il fallo. Il pubblico del Madison Square Garden si alza immediatamente in piedi mentre la panchina festeggia. L’applauso scrosciante fa esplodere i decibel nel palazzo.

 




 



 



 





 



 





 



 



 



 




 



 



 



 



 



 





 



 



 



 



 







 





 



 





 




 



 



 



 



 

 

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