
Come ogni anno UltimoUomo in collaborazione con AIC (Associazione Italiana Calciatori) assegna il premio di Calciatore del mese, per Serie A e B. Dopo Luka Modric a settembre, Hakan Çalhanoğlu ha vinto il premio di ottobre. Quello che segue è il comunicato.
Abbiamo ormai scollinato il primo quarto di campionato e Hakan Çalhanoğlu è il capocannoniere della Serie A. Magari gli attaccanti stanno facendo meno bene il loro lavoro ma il turco è sempre decisivo. Forse più di quanto potevamo immaginare. In estate era sembrato molto vicino un suo addio all’Inter, e invece è rimasto e sta tirando fuori un livello di prestazioni che l’anno scorso forse non aveva mai toccato.
I cinque gol sono frutto della sua infallibilità storica dal dischetto, ma anche della sua sempre fenomenale capacità di segnare da fuori area; rara in un calcio in cui il tiro da fuori sembra scoraggiato dall’incisività statistica. Çalhanoğlu ha segnato due gol inutili contro la Juventus a settembre, e invece uno rivelatosi decisivo contro la Fiorentina, in una partita che l’Inter non riusciva a sbloccare. Il suo contributo, però, non si può limitare ai gol. Nella squadra che mostra con più insistenza le proprie qualità offensive, che crea il numero maggiore di occasioni, Çalhanoğlu è sia tessitore di gioco che finalizzatore, a seconda del momento della partita e della situazione. Contro l’Hellas Verona, l’assist che ricama per Zielinski è da stropicciarsi gli occhi, una giocata che pochissimi centrocampisti in Serie A sono in grado di confezionare con tale naturalezza.
Nonostante la cessione di Asllani, la dirigenza dell’Inter non ha acquistato un altro regista. In assenza di Çalhanoğlu, in quel ruolo si sono disimpegnati discretamente Barella e Zielinski, ma l’impressione è che il turco sia difficile da sostituire. Çalhanoğlu non solo aiuta la prima costruzione, ma Chivu sembra lasciargli ancora più libertà di improvvisazione, e di interpretare il ruolo di regista nello stile peculiare che ha sempre avuto - con un’attitudine più diretta e creativa di un interprete più classico. Per prestazioni tecniche, ma anche per tenuta mentale, sembra di rivedere il Çalhanoğlu dominante del campionato 2023/24, e chi avrebbe immaginato in estate che a ottobre stavamo parlando di lui come del Calciatore del mese AIC?