Dopo 1.230 partite di regular season, finalmente sono arrivati i due mesi più belli dell’anno. Molto di quello che ci si aspettava prima dell’inizio della inizio stagione è cambiato, anche se una certezza è rimasta: Golden State è ancora la squadra da battere e ogni discorso su chi vincerà il titolo NBA passa prima di tutto da loro. Il vuoto lasciato da LeBron James nella Eastern Conference apre invece spazio ad una nuova finalista dopo quattro edizioni in fila di Warriors-Cavs: capire chi uscirà vincente dall’Est è forse la trama più avvincente delle prossime sei settimane che stanno per cominciare.
Eastern Conference