La maglia sulla bandierina è diventata in fretta la signature move di Thuram. Ma lui non sembra esserne geloso: qui sopra celebra il ritorno di Stindl dopo una frattura alla tibia, pochi giorni fa, invece, una dedica a Doucouré in occasione del suo agognato esordio in prima squadra dopo 4 anni.
Qui Thuram si smarca rientrando dal fuorigioco con un movimento a uncino dalle spalle del terzino verso la profondità, suggerendo la verticalizzazione. La sua azione attira fuori dai pali il portiere del Werder, e il suo successivo appoggio di testa a Herrmann è determinante per il 2-0, ma è il movimento iniziale a creare un’opportunità dal nulla.
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Quando va ad affrontare Thuram, la squadra avversaria deve sempre considerare che lui sarà pronto a servire i movimenti dei compagni negli spazi vuoti.
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Una serie di gol arrivati grazie a movimenti nello spazio a ridosso dei difensori, con l’uso di vari contro movimenti e accelerazioni difficili da contenere.
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Qui due esempi di azione difensiva in cui le corse in pressione di Thuram hanno invitato il difensore al lancio e consentito al Borussia di recuperare palla.
Quest'estate si è parlato ovviamente di mercato: Raiola pare l'abbia offerto anche in Serie A, prima alla Juventus e poi alla Fiorentina. Lui è rimasto in Germania e ha ricominciato la stagione con 1 gol e 2 assist nelle prime quattro partite.