Rakitic si alza su Fabinho, coperto a sinistra da Coutinho, Busquets gioca nella zona di Keita. Il Barca pressa il Liverpool orientandosi sugli appoggi.
Il 4-4-2 basso del Barcellona. A fine partita il baricentro dei blaugrana si posizionerà mediamente a 43.4 m – molto basso – e l’altezza media del recupero palla (32.3 m) sarà anch’essa parecchio arretrata.
La pass map del Liverpool evidenzia come Klopp abbia chiesto a Wijnaldum il medesimo lavoro di cucitura del gioco tra fase di costruzione e di rifinitura e finalizzazione svolto abitualmente da Firmino.
Gli schieramenti contrapposti in fase di impostazione del Barca. Busquets si abbassa tra i centrali, i terzini si alzano, Coutinho e Messi si avvicinano a Suarez. Il Liverpool pressa con il suo solito 4-3-3 stretto.
Milner scala su Jordi Alba e Gomez forma una linea a tre centrali per meglio difendere contro i tre attaccanti avversari
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Coutinho si muove verso il pallone e attira fuori dalla linea Gomez. Lo spazio liberato viene attaccato da Jordi Alba con Milner che non riesce a coprire in tempo. Alba arriva a servire un pericolosissimo pallone per Messi e solo un ottimo intervento in copertura di Robertson evita la conclusione a rete del fuoriclasse argentino.
Il taglio perfetto di Suarez e l’assist precisamente sincronizzato di Jordi Alba. Van Dijk, però, non segue il taglio di Suarez, perfettamente sotto il suo controllo visivo. Non ha visto partire il pallone?
Il terrore generato da Messi nelle difese avversarie. Quanti difensori impegna nell’azione che genere il suo primo gol?
Fino all’ingresso di Semedo e al passaggio al 4-4-2 puro, gli Expected Goals erano in equilibrio. I gol e le occasioni finali di Dembelé hanno innalzato il valore di xG per il Barca.