Gli ultimi 18 mesi sono stati un duro test per i tifosi, che dopo il campionato in piena pandemia – con l’interruzione e poi la frettolosa ripartenza, con partite ogni due giorni in stadi lugubri e vuoti – hanno dovuto affrontare un campionato ancora più strano, preceduto da un’estate brevissima, che ha dato appena respiro prima dell’inizio di una lunghissima stagione. Ecco, pensate che incubo è stato per quelli che oltre a essere tifosi sono anche fantallenatori: l’incubo burocratico dello scorso anno, quando non si sapeva se continuare o no; la confusione dell’estate scorsa, quando non si è neanche avuto tempo di studiare un attimo la stagione che stava per partire; la costante ansia della stagione 2020/21, tra partite spezzatino, rinvii e assenze per positività. Se c’è qualcosa che abbiamo imparato, negli ultimi 18 mesi, è che per quanto ci si possa preparare non si sa mai davvero come andrà. È come nella parabola del ricco stolto: puoi organizzarti al meglio, costruire magazzini sempre più grandi, ma basta poco per perdere tutto.
Le aste del Fantacalcio, così come il calciomercato vero, non sono una questione di programmazione: sono anche e soprattutto il colpo di genio – fantasia, intuizione, decisione, insomma avete capito. Sono quel rilancio allo scadere per il terzino di una neopromossa, quella chiamata che gli altri devono andarsi a cercare nel listone per capire chi è, quell’offerta pazza per un giocatore scarso che è tuo feticcio. A volte ci dimentichiamo che i fantallenatori sono soprattutto direttori sportivi, ed è nel fantamercato che si giudicano le gioie o i drammi della stagione. Del resto cosa ci ricordiamo di più, i giocatori pazzeschi che Foschi e Sabatini hanno portato in Sicilia o le posizioni del Palermo a fine campionato?
I nomi che seguiranno, tutti di giocatori che la scorsa stagione giocavano in Serie B, non possono garantirvi la vittoria, ma possono regalarvi quel senso di euforia che accompagna le scommesse vinte, una sensazione che per molti versi è ancora più duratura. Vincere il Fantacalcio capita a una persona ogni dodici, dieci, o otto, ma tutti possono pescare un coniglio dal cilindro della Serie B, bastano intuizione e coraggio.
PS. Come ogni anno sono stati esclusi i giocatori con più di 20 presenze in Serie A, e per completezza ricordiamo che mancheranno anche i nuovi acquisti delle neopromosse. In lista troverete solo giocatori che la B l’hanno giocata, e quest’anno sono all’esordio o quasi in massima serie.