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8 giocatori dalla Serie B da prendere al Fantacalcio
30 ago 2021
30 ago 2021
Gli affari migliori sono quelli che nessuno si aspetta.
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11 min
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Gli ultimi 18 mesi sono stati un duro test per i tifosi, che dopo il campionato in piena pandemia – con l’interruzione e poi la frettolosa ripartenza, con partite ogni due giorni in stadi lugubri e vuoti – hanno dovuto affrontare un campionato ancora più strano, preceduto da un’estate brevissima, che ha dato appena respiro prima dell’inizio di una lunghissima stagione. Ecco, pensate che incubo è stato per quelli che oltre a essere tifosi sono anche fantallenatori: l’incubo burocratico dello scorso anno, quando non si sapeva se continuare o no; la confusione dell’estate scorsa, quando non si è neanche avuto tempo di studiare un attimo la stagione che stava per partire; la costante ansia della stagione 2020/21, tra partite spezzatino, rinvii e assenze per positività. Se c’è qualcosa che abbiamo imparato, negli ultimi 18 mesi, è che per quanto ci si possa preparare non si sa mai davvero come andrà. È come nella parabola del ricco stolto: puoi organizzarti al meglio, costruire magazzini sempre più grandi, ma basta poco per perdere tutto.

Le aste del Fantacalcio, così come il calciomercato vero, non sono una questione di programmazione: sono anche e soprattutto il colpo di genio - fantasia, intuizione, decisione, insomma avete capito. Sono quel rilancio allo scadere per il terzino di una neopromossa, quella chiamata che gli altri devono andarsi a cercare nel listone per capire chi è, quell’offerta pazza per un giocatore scarso che è tuo feticcio. A volte ci dimentichiamo che i fantallenatori sono soprattutto direttori sportivi, ed è nel fantamercato che si giudicano le gioie o i drammi della stagione. Del resto cosa ci ricordiamo di più, i giocatori pazzeschi che Foschi e Sabatini hanno portato in Sicilia o le posizioni del Palermo a fine campionato?

I nomi che seguiranno, tutti di giocatori che la scorsa stagione giocavano in Serie B, non possono garantirvi la vittoria, ma possono regalarvi quel senso di euforia che accompagna le scommesse vinte, una sensazione che per molti versi è ancora più duratura. Vincere il Fantacalcio capita a una persona ogni dodici, dieci, o otto, ma tutti possono pescare un coniglio dal cilindro della Serie B, bastano intuizione e coraggio.

PS. Come ogni anno sono stati esclusi i giocatori con più di 20 presenze in Serie A, e per completezza ricordiamo che mancheranno anche i nuovi acquisti delle neopromosse. In lista troverete solo giocatori che la B l’hanno giocata, e quest’anno sono all’esordio o quasi in massima serie.

Fabiano Parisi – Empoli – difensore

Un motivo per prenderlo: È un “terzino dell’Empoli”, una categoria che sta ai fantallenatori come i “granatieri giganti” stanno a Federico Guglielmo, re in Prussia.

Un motivo per non prenderlo: Quanto vi fidate di Andreazzoli?

Fantallenatore tipo: Quello che a più di un mese dalla fine dell’Europeo continua a cantare “Ma quale dieta” almeno due volte al giorno.

Ogni anno le neopromosse regalano almeno un paio di grandi prese che nessuno si aspetta, e tanti altri che ti faranno maledire il giorno che li hai rilanciati fino a 5. Quest’anno c’è un nome sul quale andare sul sicuro: Fabiano Parisi, "il pendolino di Serino". Di lui si parla già da un po’, ma in questo momento non sta giocando per un infortunio, e può anche darsi che passi sottotraccia. Ma chi è Parisi? Lui si definisce un terzino che ha «uno contro uno e tanta corsa»; un suo allenatore ai tempi dell’Avellino, Ezio Capuano – uomo più immaginifico, che non ha paura di usare termini forti – l’ha definito «un marziano». Parisi ha vent’anni e una carriera vertiginosa alle spalle: un campionato vinto in D col suo Avellino, un anno in Serie C in cui sembrava letteralmente di un'altra categoria (sempre ad Avellino), la vittoria della B al suo esordio, nella prima esperienza lontano da casa (ad Empoli). Non possiamo sapere come sarà l’impatto di Parisi in Serie A: potrebbe trovarsi chiuso da Marchizza e immalinconirsi in panchina, o potrebbe diventare una delle più belle sorprese del campionato. Se tutto va bene, fra un anno e mezzo lo troveremo a cantare la nuova hit di “Luca Il Sole di Notte” sul pullman dell’Italia in Qatar. Salite sul carro adesso.




Luka Bogdan – Salernitana – difensore

Un motivo per prenderlo: L’anno scorso ha segnato quattro gol, che nella Salernitana dello scorso anno era uno score da centravanti.

Un motivo per non prenderlo: Gioca pur sempre nella Salernitana.

Fantallenatore tipo: Quello che in fondo in fondo, anche se non lo dice apertamente, non apprezza particolarmente la costruzione dal basso.

Lo scorso anno la Salernitana di Castori ha guadagnato la promozione in Serie A mostrando una delle proposte di calcio più dogmatiche degli ultimi anni: un 4-4-2 o 3-5-2 molto basso e compatto, che appena possibile lanciava lungo per il centravanti e andava a caccia delle seconde palle come uno sciame di cavallette. A fine stagione, con una corsa incredibile, è riuscita a guadagnarsi la promozione a spese del Monza, segnando solo 43 gol. Le partite della Salernitana sembravano arrivare da un mondo distopico, una specie di Mad Max dove le odiate modernità calcistiche erano ridotte al minimo e ne restavano soltanto le spoglie. Luka Bogdan è stato uno delle colonne di questa squadra, una statua di pietra alta quasi due metri che rimbalzava attaccanti e sui calci piazzati andava nell’area avversaria a fare gol. L’anno scorso ne ha segnati quattro, tre dei quali decisivi per altrettante vittorie, mostrando l’opportunismo tipico dei difensori che segnano™. Magari quest’anno non segnerà per niente, magari naufragherà in un vortice di gialli e 4.5 insieme alla sua squadra, ma se invece la scommessa riuscisse?




Dimitrios Nikolaou – Spezia – difensore

Un motivo per prenderlo: Potrebbe essere il nuovo Manolas.

Un motivo per non prenderlo: Potrebbe essere il nuovo Manolas, ma il Manolas attuale.

Fantallenatore tipo: Chi spera di vincere il Fantacalcio per finanziarsi la vacanza a Mykonos.

Dimitios Nikolaou è un armadio di 188 centimetri per 82 kg, ha capelli e pizzetto che lo fanno sembrare un cosplayer di Khal Drogo, e come avrete capito gioca a calcio, come difensore centrale o all’occorrenza terzino sinistro. In campo Nikolaou è un difensore aggressivo, che cerca spesso l’anticipo, senza paura di avventurarsi nella metà campo avversaria. Nonostante un fisico ingombrante – in campo sembra anche più alto e grosso di quello che è – ha un mancino educato, soprattutto nel gioco lungo, che sfodera spesso per cambiare il gioco verso la fascia destra. L’anno scorso si è messo in luce con un’ottima stagione all’Empoli, la sua prima da titolare in Italia, rivelandosi uno dei fattori decisivi per la vittoria del campionato. Questa estate il centrale greco è passato allo Spezia, una squadra che vuole difendersi in avanti giocando uomo su uomo, che sembra fatta apposta per le sue caratteristiche. Non è un difensore da bonus, ma quest’anno ha iniziato la stagione segnando in Coppa Italia contro il Pordenone, con una bomba di sinistro sotto l’incrocio. Perché non provarci?




Davide Frattesi – Sassuolo – centrocampista

Un motivo per prenderlo: È un bravo ragazzo: ha sempre i capelli in ordine.

Un motivo per non prenderlo: Sostituire Locatelli non sarà semplice, e deve fare i conti con la concorrenza di Matheus Henrique.

Fantallenatore tipo: Chi, come Berlusconi, vuole in squadra solo calciatori giovani, italiani e senza tatuaggi.

Frattesi è stato acquistato dal Sassuolo nel 2017, ma ha fatto il suo esordio in prima squadra solo quest’anno, nella prima di campionato. In mezzo ci sono stati tre prestiti in Serie B, dove ha giocato con Ascoli, Empoli e Monza, dimostrando sempre qualcosa in più della stagione precedente, fino a meritarsi la chance in Serie A. Sostituire Locatelli non sarà semplice, ma l’impressione è che Frattesi non abbia paura di prendersi delle grosse responsabilità a centrocampo. Lo scorso anno il centrocampista classe ’99 è stato il giocatore più importante del Monza, una squadra dove i giocatori importanti non mancavano affatto: davanti la squadra di Brocchi poteva schierare l’esterno titolare del Portogallo U21, uno degli attaccanti rivelazione della B, due vecchie glorie del Milan degli anni ‘10 e i capocannonieri del campionato croato e polacco; eppure il miglior marcatore dei brianzoli è stato Frattesi, mezzala con licenza di attaccare, che ha chiuso la stagione con 8 gol. Non sarà facile ripetere questi numeri, ma se siete arrivati fino a qui è perché amate il rischio.




Nedim Bajrami – Empoli – centrocampista

Un motivo per prenderlo: Trequartista di origine balcanica che gioca nell’Empoli: serve altro? Forse sì, ma non è per questo che esiste il romanticismo.

Un motivo per non prenderlo: Se Andreazzoli passa definitivamente al 3-5-2 che fine farà?

Fantallenatore tipo: Quello che non ha ancora superato la cessione a gennaio di Miha Zajc.

Un gol dallo scorso anno per convincervi delle sue capacità di finalizzazione.

Tre anni fa un grande Empoli che giocava col 4-3-1-2 portava in Serie A un trequartista leggerino e col nome esotico, che portava a spasso le difese e col destro la metteva dove gli pare. Quest’anno si parla della stessa squadra, con lo stesso modulo, e da pochi mesi anche con lo stesso allenatore: nell’eterno ritorno dell’Empoli stavolta il giocatore da prendere è Nedim Bejrami, altro trequartista tecnico ed elegante, capace di bruciare gli avversari con progressioni e controlli orientati di qualità assoluta. Cosa ancora più importante, Bajrami è un giocatore che segna e fa segnare, e al fantacalcio è segnato come centrocampista. L’anno scorso lo svizzero ha messo insieme 7 gol e 10 assist tra campionato e coppa, e quest’anno ha iniziato già bene, segnando un gol in Coppa Italia contro il Vicenza, e regalando un assist nella partita di esordio con la Lazio. Se siete in un fantacalcio minimamente smaliziato ci sarà la fila per comprarlo, questa segnalazione serve solo a ribadirvi che vale l’acquisto.




Youssef Maleh – Fiorentina – centrocampista

Un motivo per prenderlo: Ha tutto per diventare uno dei giocatori più esaltanti di questa Serie A.

Un motivo per non prenderlo: Si gioca il posto con Bonaventura, Castrovilli e Amrabat.

Fantallenatore tipo: Chi lo conosce già da qualche mese, e vuole portare la relazione a un livello d'intimità più alto.

Youssef Maleh è uno di quei giocatori che non possono non prenderti l’occhio. Primo, perché in campo è ovunque: lo trovi a difendere palla nei presi di una bandierina, a inserirsi in area, a strappare palla agli avversari, o a correre lungo la fascia; secondo, per come usa il mancino: Maleh ha un tocco delicatissimo, e quando crossa la palla sembra spegnarsi proprio sui piedi o la testa dei compagni, come se invece di colpire il pallone soffiasse sulle candeline di una torta di compleanno. Fino a qualche settimana fa potevate sperare di prendere Maleh a prezzi stracciati, ma la titolarietà delle prime partite in maglia viola (e l’eco del grande finale di stagione a Venezia) faranno sicuramente lievitare il prezzo. In ogni caso il consiglio non cambia, perché lui non è uno di quei giocatori da prendere a 1 (su quello abbiamo già scritto un pezzo), ma uno di quelli da prendere e basta.




Mattia Aramu – Venezia – centrocampista

Un motivo per prenderlo: Ha il mancino più elegante della laguna.

Un motivo per non prenderlo: Il Venezia ha tanti attaccanti, c’è il rischio che resti fuori.

Fantallenatore tipo: Quello che si è già comprato la maglia, come suggerito nella guida.

Guardate questa compilation di Mattia Aramu. Guardate come colpisce la palla, come riesce a trovare sempre la traiettoria giusta usando tutta la superficie del mancino; guardate il modo in cui si infila in area, annusando i gol come un lupo in mezzo ai boschi; guardate il modo in cui si libera degli avversari appoggiando di tacco, come se fosse la cosa più naturale del mondo; guardate l’eleganza con cui porta palla, accompagnandola da sinistra verso il centro toccandola solo con l’esterno sinistro. Volete privarvi di tanta bellezza?

Mattia Aramu non è solo un giocatore bello da avere, ma anche un acquisto fantacalcisticamente intelligente. È listato centrocampista, nonostante giochi da esterno in un tridente, e nelle ultime due stagioni è andato sempre in doppia cifra, mettendo insieme 21 gol e 12 assist. Se chiamate i giocatori in ordine alfabetico lo potete prendere per primo, e poi potete completare i centrocampisti sapendo già che a livello di stile siete a posto.




Leonardo Mancuso – Empoli – attaccante

Un motivo per prenderlo: L’anno scorso è stato il migliore marcatore dell’Empoli, con 23 gol tra campionato e Coppa Italia.

Un motivo per non prenderlo: A 29 anni è al suo esordio in Serie A e il salto di categoria potrebbe non essere semplice.

Fantallenatore tipo: Il tifoso della Sambenedettese o del Pescara.

Il corpo dritto, il busto proteso in avanti, un pugno chiuso che fa avanti a indietro come un martello: «A me m’interessa Mancuso, forse non l’hai capito. Mancuso fa li gol. Mancuso fa li gol. Mancuso fa gol!», come dice Rosario, il tabaccaio pescarese che è diventato un personaggio mitologico di quella nicchia su Youtube che segue in maniera patologica il Pescara. Nel 2017 nella città abruzzese si discuteva di Pettinari, Ganz e Brugman, ma Rosario – in un attimo di preveggenza – decise di concentrarsi sull’ex attaccante della Sambenedettese, partorendo il tormentone che l’ha consegnato all’eternità.

Mancuso è un calciatore sbocciato tardi, ma ha dimostrato che i gol li fa per davvero: 28 nelle due stagioni a Pescara, 37 negli ultimi due anni a Empoli, dove ha conquistato la Serie A. Ora gli tocca il lavoro più difficile, perché a 29 anni si trova di fronte la prima (e forse ultima) chance della carriera nel massimo campionato italiano. Mancuso ha tutti gli strumenti per fare bene, ma è ovvio che la Serie A, come si dice, è un'altra cosa. All’esordio contro la Lazio Mancuso ha giocato 82 minuti, sfiorando il gol con un bel tocco sull’uscita di Reina, e servendo tre passaggi chiave per i suoi compagni (un palo, una parata di Reina, un tiro fuori), ma ha finito la partita senza bonus.

Con la Juve ha avuto una sola palla giocabile, al 21esimo minuto, e ha infilato in rete un gol non soltanto decisivo, ma storico. Chissà come saranno le prossime.




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