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8 giocatori dalla Serie B da prendere al Fantacalcio
12 ago 2022
Scommesse dalla cadetteria.
(articolo)
11 min
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Mai come questa estate abbiamo scoperto le tante difficoltà di organizzare un fantacalcio. La partenza del campionato a metà agosto, con tutto quel che ne consegue, ha finalmente squarciato il velo di Maya: il fantacalcio non è una scienza esatta. Che vi prepariate o no, il risultato finale è imprevedibile, e la maggioranza delle volte vittorie e sconfitte sono semplice frutto del caso. Spesso un calendario giusto e quei mezzi punti qua e là durante la stagione pesano più di un bomber da 20 gol in campionato. Credere che dipenda da voi è semplice vanità. Certo, potete pagare tantissimo per il giocatore di punta e arrivare primi, o potete fallire miseramente una scelta, ma c’è veramente merito nel prendere un Ciro Immobile, un giocatore che ogni anno cascasse il cielo fa dai 20 ai 30 gol a stagione? In certi casi l’unico discrimine è lo spendere più soldi degli altri su un asset sicuro, così da avere un risultato pressoché garantito. Fatto questo, cosa vi rende diversi da Elon Musk?

La vittoria del fantacalcio ha valore solo se accompagnata dalle tipiche mosse da Condor, i colpi di genio, gli acquisti imprevedibili, le scommesse inaspettate di cui puoi continuare a parlare molto dopo che il brivido della vittoria è passato. Del resto, come ha scritto Vittorio Magrelli, «il calcio è come il Midrāsh nella cultura ebraica, ossia il commento rabbinico alla Bibbia: un’attività che vive della sua indefinita ruminazione». Per il fantacalcio vale ancora di più.

A seguire ci sono otto giocatori provenienti dalla Serie B che quest’anno si giocheranno la Serie A, dopo averla appena assaggiata o averla solo vista da lontano. Forse non vi svolteranno la stagione, forse non funzioneranno. Ma volete mettere quanto sarebbe bello vincere con uno di loro?

PS. Come ogni anno sono stati esclusi i giocatori con più di 20 presenze in Serie A, e ovviamente mancheranno anche i nuovi acquisti delle neopromosse, che tecnicamente non vengono dalla B.

Samuele Birindelli – Monza – difensore

Un motivo per prenderlo: È giovane, italiano e senza tatuaggi.

Un motivo per non prenderlo: Da qui a fine agosto il Monza potrebbe comprare altri 15 terzini destri.

Fantallenatore tipo: Quello che in passato prendeva sempre Calabria, e ora pensa sia troppo mainstream.

Samuele Birindelli è uno di quei terzini tutto cuore e conduzioni che non possono che piacere. Figlio d’arte, si è guadagnato la Serie A partendo dalla C con il Pisa, con cui ha percorso tutto il cursus honorum da “giovane da buttare dentro” a capitano e colonna portante della squadra, andando a giocarsi la promozione nella finale playoff. Questa estate un po’ a sorpresa ha lasciato il Pisa per accettare proprio l’offerta del Monza, che nella sua ridda di nomi esotici e giovani vecchi italiani da rivitalizzare ha inserito un calciatore che sembra rappresentare al meglio la futura classe media della Serie A. Non è una fabbrica di bonus, ma è un giocatore estremamente affidabile, uno di quelli che non fa mai mancare il suo contributo nella squadra. Birindelli può essere per il vostro fantacalcio quello che è stato il padre per la Juventus: un titolare che vi costa poco e rende tanto, che potete mettere dentro o tenere pronto alla bisogna, senza grossi grattacapi. Nel mantra può giocare a destra, a sinistra ed esterno: il tappabuchi perfetto.




Carlos Augusto – Monza – difensore

Un motivo per prenderlo: È un terzino brasiliano con Carlos nel nome, serve altro?

Un motivo per non prenderlo: Da qui a fine agosto il Monza potrebbe comprare anche 15 terzini sinistri.

Fantallenatore tipo: Chi sente una grande nostalgia dei terzini brasiliani della Serie A di qualche anno fa.

Carlos Augusto è uno di quei giocatori che colpiscono a prima vista. Non è il solito terzino brasiliano, non ha la fluidità e l’eleganza di Cafu o Marcelo, ma quando parte in conduzione sulla fascia regala un senso di onnipotenza strano da vedere nel Monza. Per alcune cose, in alcuni fugaci momenti, l’impressione è di un piccolo Roberto Carlos (il suo idolo di infanzia). La scorsa stagione Carlos Augusto è stato per distacco il miglior terzino della Serie B, uno strumento fondamentale per il Monza di Brocchi, che si appoggiava a lui sia per sbloccare l’uscita palla che per tentare l’affondo sull’esterno.

Con Stroppa ha giocato tutta la seconda parte di stagione da braccetto sinistro, in un ruolo che ne ha limitato l’influenza in fase offensiva, ma che l’ha reso un giocatore fondamentale per l’uscita palla della squadra, rendendolo per certi versi ancora più incisivo. Quest’anno Carlos Augusto sembra poter tornare a fare l’esterno a tutta fascia, in una squadra che almeno sulla carta avrà un’impostazione offensiva. I pochi bonus dello scorso anno potrebbero ingannare i meno attenti, ma non voi.


Caleb Okoli – Atalanta – difensore

Un motivo per prenderlo: Un difensore centrale sconosciuto ai più che si gioca un posto all’Atalanta. Fantacalcisticamente parlando, un top assicurato.

Un motivo per non prenderlo: L’Atalanta viene da una stagione mediocre e non è detto che Okoli giocherà molto.

Fantallenatore tipo: Quello che alla fine, se capitasse l’occasione, farebbe volentieri una visita al murales di Gasperini.

Caleb Okoli sembra uno di quei difensori che sembrano nati per essere plasmati da Gasperini. Un ragazzone di 191 cm dotato di una grande struttura fisica, con destro abbastanza educato e una propensione naturale per la difesa in avanti, in cui a volte è anche troppo precipitoso. La scorsa annata ha fatto una grande stagione con la Cremonese, in un contesto che gli permetteva di esaltarsi nei duelli e prendersi molti rischi nel gioco in anticipo. In questo precampionato Gasperini l’ha utilizzato al centro della difesa a tre, un ruolo che in questo momento – in attesa che migliori in alcune letture di gioco, soprattutto negli anticipi – gli permette di esaltarsi nelle cose che sa fare meglio.

In attesa che si risolva la questione Palomino, la concorrenza dietro resta comunque serrata, e non è detto che non arrivi un altro centrale in rosa, ma l’impressione è che Okoli troverà molto spazio in questa stagione. Del resto il precampionato è stato abbastanza buono, e con ogni probabilità Toloi e Demiral continueranno ad avere pause per i soliti problemi fisici.


Emanuele Valeri

Un motivo per prenderlo: È l’Andy Robertson italiano.

Un motivo per non prenderlo: Si gioca il posto con Quagliata, e uno a fianco all’altro sembrano quel meme “You vs The guy she tells you not to worry about”.

Fantallenatore tipo: Quello che nel 2018 ha creduto in Lazzari, e ora insegue lo stesso brivido da ormai quattro anni.

Emanuele Valeri è uno di quei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero: rapido di gambe e di testa, generoso in fase difensiva, capace di sporadici colpi di classe. Valeri si è guadagnato la sua possibilità risalendo tutte le categorie dalla Serie D alla A, dove si appresta a fare il suo esordio. La scorsa stagione, la sua seconda in B, Valeri è stato uno dei migliori terzini del campionato, fondamentale nella risalita del pallone di una delle squadre più verticali della Serie B. Nonostante un fisico non eccezionale, almeno a prima vista, Valeri è un giocatore di grande ritmo, capace di mettere a ferro e fuoco la fascia con le sue conduzioni, proponendosi con continuità in fase offensiva.

La scorsa stagione, pur giocando da terzino in una difesa a quattro, è stato l’ottavo esterno per tiri in porta (1.02 ogni 90’) e ha segnato 3 gol. In questa stagione giocherà a tutta fascia, con più libertà di attaccare, e nel precampionato ha segnato una doppietta in amichevole col Verona che fa ben sperare. In questa stagione dovrà contendersi il posto con Quagliata, ma al momento il titolare è lui e se tutto va bene lo resterà.


Morten Hjulmand – Lecce – centrocampista

Un motivo per prenderlo: È un regista con un grande stile di gioco.

Un motivo per non prenderlo: Fa pochi bonus, e quest’anno il Lecce non sembra messo benissimo.

Fantallenatore tipo: Quello che ha vissuto la sua esclusione dalla Top XI della B come un affronto personale.

Morten Hjulmand è per molti versi lo stereotipo del giocatore nordico: lunghi e fluenti capelli biondi, occhi azzurri, un viso che sembra levigato dal mare del nord. Il suo arrivo a Lecce poteva sembrare uno di quei matrimoni improbabili che durano un’estate, e invece da più di un anno e mezzo Hjulmand è un punto fermo del centrocampo dei giallorossi, oltre che uno dei principali protagonisti della cavalcata che ha portato i salentini in Serie A.

Il danese è uno di quei centrocampisti che sanno fare un po’ tutto: la scorsa stagione è stato l’ottavo centrocampista per recuperi palla, il 13esimo per recuperi in contropressing, e tuttavia ha viaggiato a una media 1.2 dribbling, 6.7 passaggi progressivi e 0.5 keypass a partita. Non fa molti bonus – l’anno scorso ha messo a referto solo 3 assist, senza segnare – ma a questo punto avrete già capito il Fantacalcio non sono solo freddi numeri, ma stile, e sullo stile di Hjulmand c’è poco da dire. Basti guardare queste tre verticalizzazioni, in cui gli sono sufficienti due tocchi per squarciare la difesa avversaria come una tela di Fontana.


Luca Zanimacchia – Cremonese – attaccante

Un motivo per prenderlo: Può essere la grande sorpresa della Cremonese.

Un motivo per non prenderlo: Nel fantacalcio classic è listato attaccante, e potrebbe valer la pena solo come sesto slot.

Fantallenatore tipo: Il tifoso della Cremonese.

Dei quattro ragazzi terribili della Cremonese – i quattro under 23 arrivati in prestito lo scorso anno, protagonisti della promozione – Zanimacchia è l’unico rimasto a Cremona, di nuovo in prestito, ma stavolta con una clausola per il riscatto. Dopo l’ottima stagione di esordio in B il centrocampista classe ’98 dovrà prendere in mano le redini della squadra, in un ruolo più centrale – letteralmente – rispetto allo scorso anno. Finora il precampionato è stato positivo, e le sue qualità sembrano ritagliate per il gioco del nuovo tecnico Alvini, ma l’impatto con la Serie A è ancora tutto da vedere. Le premesse sono comunque buone, perché Zanimacchia è uno di quei giocatori elettrici e creativi che sembrano giocare a un ritmo diverso dagli altri, un gioco tutto strappi e affondi, da schermidore.

Per l’attacco ci sono tante opzioni più allettanti, almeno sulla carta, ma proprio per questo il trequartista grigiorosso potrebbe essere una scommessa a basso costo che vale la pena fare. Lo scorso anno, da ala destra, Zanimacchia ha messo insieme 8 gol e 6 assist; quest’anno giocherà dietro le due punte, con piena libertà di svariare sul fronte d’attacco, e non è detto non faccia ancora meglio.


Gianluca Gaetano – Napoli – centrocampista

Un motivo per prenderlo: Viene dalla migliore stagione in carriera, chiusa con 7 gol e 5 assist.

Un motivo per non prenderlo: Se rimane al Napoli sarà difficile vederlo in campo.

Fantallenatore tipo: Il follower di Matty il Biondo.

L’anno scorso Gianluca Gaetano è stato uno dei migliori centrocampisti della Serie B, giocando la maggior parte delle partite in un ruolo – quello di mediano nel 4-2-3-1 – che non sembrava essere suo. Sotto la guida di Pecchia il centrocampista scuola Napoli è diventato un giocatore più completo, migliorando il suo apporto difensivo, e imparando a usare la sua tecnica non solo per rifinire l’azione, ma anche per resistere al pressing e facilitare l’uscita del pallone. In una squadra piena di giocatori di strappo, Gaetano era uno di quelli che rallentava e dava ordine alla squadra, legando il gioco a colpi di filtranti, scambi corti e tocchi sotto.

In questo momento è ancora al Napoli, che sta valutando se dargli la possibilità di giocarsi le sue carte in azzurro o prestarlo a un’altra squadra in Serie A. In questo momento la pista più calda è quella della Cremonese, che lo prenderebbe in prestito per il terzo anno consecutivo, ma si è parlato anche della Sampdoria. Se farete l’asta presto Gaetano è una scommessa a basso costo che può dare ottimi dividendi, ma potrebbe anche occuparvi un posto a centrocampo per quattro mesi senza mai vedere il campo. È una questione di fede.


Nicolò Fagioli – Juventus – centrocampista

Un motivo per prenderlo: Potrebbe essere la Next Big Thing del calcio italiano.

Un motivo per non prenderlo: Massimiliano Allegri.

Fantallenatore tipo: Quello che non ha i crediti per comprarsi Milinković-Savić e Pogba.

Cosa aggiungere su Nicolò Fagioli? L’anno scorso, dopo una manciata di apparizioni con la Juventus U23, il centrocampista classe 2001 ha trascinato in Serie A la Cremonese confermandosi uno dei giovani italiani più interessanti, e dopo poco più di 50 presenze tra i professionisti si è guadagnato un posto nella squadra di Allegri, lo stesso che qualche mese fa aveva predicato una gavetta più lunga per i giocatori in orbita Juventus.

È comprensibile: a Fagioli sono bastati pochi mesi per rivelarsi un giocatore sovradimensionato per la Serie B, e Allegri – che è stato un suo fan della prima ora, e lo ha fatto esordire in prima squadra – non ha avuto problemi a tornare sui suoi passi. Fagioli parte indietro nelle gerarchie, ma in questo momento – con i problemi fisici di Pogba, la probabile partenza di Rabiot e un mercato in entrata ancora fermo – potrebbe ritagliarsi uno spazio importante, almeno all’inizio, e poi chissà. Fagioli ha tutto per avere un impatto in massima serie, e anche se la concorrenza per prenderlo sarà tanta è un giocatore per cui vale la pena spendere.


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