L’idea di creare una Superlega parzialmente o totalmente chiusa tra i migliori club in Europa esiste almeno dal 1998, senza mai cambiare troppo la propria forma. Nel marzo del 2002, per esempio, Repubblica scriveva di una fantomatica «Operazione Gandalf» finanziata dalla banca d’affari JP Morgan e sostenuta in Italia da Juventus e Milan: «I 16 club europei più ricchi in blasone e bilancio giocheranno un campionato europeo che frutterà denari in diritti tv che mai nessun club ha visto».
Quella che fino a poche ore fa era rimasta una provocazione, uno spettro agitato davanti ai media nei giorni precedenti alle negoziazioni dei diritti TV delle coppe europee, è però diventato improvvisamente realtà ieri notte, con tanto di sito ufficiale, comunicati delle squadre coinvolte e reazioni mediatiche più o meno agitate.