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(di)
Emiliano Battazzi
La Casa de papel
24 ott 2018
24 ott 2018
Il Real Madrid ha provato a cambiare tutto, ma niente sta andando come previsto.
(di)
Emiliano Battazzi
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Triangoli posizionali ovunque, cambi di campo continui, ma anche la difficoltà di servire Benzema in profondità.


 



 



 



 



 



 


I primi vagiti posizionali del Real di Lopetegui: Kroos si abbassa tra i centrali per la salida lavolpiana, mentre davanti provano ad occupare tutti i corridoi d’attacco, con il solo Bale però a dettare il passaggio dietro la linea avversaria.


 



 



 



 



 





 



 


Un passaggio laterale innesca la trappola del pressing merengue, con 4 giocatori a spingere il possesso del Leganés verso la fascia: ma dietro c’è il vuoto, la linea difensiva non sale e Casemiro tende ad abbassarsi per pulire le seconde palle generate da lanci lunghi.


 



 



 



 



 



 





 



 



 



 



 



 



 



 


Una partita in cui la Casa Blanca è stata letteralmente travolta: pochissime verticalizzazioni, con i passaggi all’indietro di Kroos a Ramos come percorso principale, e quasi nulle combinazioni tra i tre attaccanti. Una squadra che non sa più andare dritta.


 



 



 


I corridoi di gioco sono occupati bene, ma con giocatori a caso: Benzema ha fatto un movimento ad uscire sulla fascia e sta andando incontro al pallone, occupando addirittura la zona di Odriozola che è fuori inquadratura; Bale si muove verso il pallone, così come Ceballos. Non si capisce chi dovrebbe attaccare la profondità, né come: l’Alavés così può salire comodamente verso il pallone, difendendo molti metri davanti alla propria area. Varane in possesso ha pochissime soluzioni, se non quella di servire Sergio Ramos. Fa effetto scriverlo, ma questo del Real Madrid è tiki-taka (gioco di posizione nell’accezione negativa): passarsi il pallone tanto per passarselo, senza riuscire a disordinare l’avversario.


 



 



 


Capolavoro anti-difensivo di Marcelo, che prima sbaglia il passaggio con sufficienza, poi rimane fermo mentre ben due giocatori del Siviglia attaccano lo spazio alle sue spalle.


 



 





 



 



 



 



 



 

 

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