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Marquinhos diventa il libero della difesa a tre, causando la scalata di Neymar a centrocampo e l’allargamento di Kehrer. Il PSG riesce a salire più compatto e non dipende da un singolo giocatore.
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La partita contro il Rennes è un esempio di pragmatismo e sopravvivenza. Con due difensori a centrocampo, il PSG sceglie di manovrare direttamente dalla difesa all’attacco, sfruttando l’atteggiamento abbastanza passivo del Rennes nel non leggere l’ampiezza.
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Verratti è il centro di gravità permanente del PSG, i reparti uniti e i movimenti collettivi gli permettono di essere decisivo. Qui fa uscire il PSG da una situazione complicata, attaccato da tre giocatori, e trenta secondi dopo rifinisce per di Di María, che sfiora il gol.
Paredes sbaglia completamente i tempi d’intervento ma il Nîmes affronta il contropiede comunque in inferiorità numerica contro la linea a tre del Paris.