Qui sceglie la prima strada, andando a destra nonostante il blocco portato a sinistra e servendo Crabbe in no-look.
Qui addirittura, dopo un doppio blocco preso da Harris e Allen, serve quest’ultimo senza neanche guardarlo.
https://streamable.com/yfls6
In questo caso, invece, dopo il blocco tiene a distanza Lowry col corpo e con l’esitazione “congela” Ibaka a metà strada: il nazionale spagnolo non sa se attaccare Russell, lasciando libero Allen per la schiacciata. Il risultato è che Ibaka rimane a metà strada concedendo due comodi punti all’ex Lakers.
https://www.youtube.com/watch?v=dH1g-0ZtHRU
Per referenze chiedere agli Houston Rockets.
https://streamable.com/xxyw7
Nella prima azione della partita, Harris parte nell’angolo destro ricevendo il blocco di Kurucs lontano dalla palla: la difesa dei Rockets però è attenta, e Gordon chiama a Clark il cambio sul blocco. La seconda uscita dal blocco (questa volta di Jarrett Allen), invece, è quella giusta: Gordon e Tucker - un po’ spaventati dal tiro di Harris, un po’ per un errore di mancata comunicazione - raddoppiano sull’ex Cavs consentendo a Russell di trovare il roll indisturbato a canestro del suo centro.
L’elemento in comune sono le uscite a ricciolo sfruttando i blocchi pin-down per avere un primo vantaggio sul marcatore, per poi prenderne un secondo facendogli pagare la posizione troppo alta, come se si aspettasse il tiro.
https://streamable.com/g6j7n
Rivers gli concede il tiro, e allora lui si mette in proprio portando il figlio di Doc vicino a canestro col fisico: in questa azione ha ricordato molto P.J. Tucker.
Graham quest’anno si è ampiamente immerso nello stile di gioco di Brooklyn raddoppiando i tiri da tre a partita (da 1.5 dello scorso anno ai 3.6 attuali), pur peggiorando decisamente le percentuali, dal 41% al 26%).
Kurucs invece è molto più filiforme, ma è anche molto più atletico e ha braccia lunghissime che gli consentono di disturbare le conclusioni di avversari anche più alti di lui. Patisce però ancora il confronto fisico, ma il tempo è dalla sua.
Il ritorno in campo di Caris LeVert, dopo un brutto infortunio che all’inizio sembrava dovesse tenerlo lontano dai campi per tutta la stagione,
Il suo
è quel
Decisamente non il vostro classico centro. Ogni tanto, poi, lo si vede tentare qualche tripla (0.6 a partita): i risultati sono insufficienti, ma gli sprazzi di tecnica ci sono tutti, così come la possibilità di espandere il suo gioco al di fuori dell’area pitturata.