Nel frattempo c’è chi si porta avanti.
Ja Morant era arrivato a Boston dopo averne messi 52 contro San Antonio in una gara in cui ha cestisticamente ucciso Jakob Poeltl, ma si è trovato davanti un muro sottoforma di Big Al: il modo in cui legge in anticipo la sua virata a centro area è da raccontare ai nipotini, e anche quando viene battuto come nella seconda clip c’è sempre qualcuno dietro pronto ad aiutarlo con tempi perfetti (poi Morant ne ha comunque fatti 38 perché è un fenomeno, ma quando la partita di fatto era già decisa e soprattutto con 29 tiri tentati)
Due esempi del suo ruolo “da safety” presi dal mucchio del massacro perpetrato ai danni degli Utah Jazz questa notte. Nel primo Williams è già in area per disinnescare il taglio a canestro di Rudy Gobert, e quando la palla finisce in angolo sul suo uomo (Eric Paschall, tiratore da 41% dagli angoli ma in serata no come tutti i Jazz) Tatum è perfetto nel ruotare su di lui convogliando la sua penetrazioni verso le fauci di Time Lord pronto sotto canestro; nel secondo video tiene l’uno contro uno di Jordan Clarkson (notate anche i quattro compagni pronti a dargli man forte dietro) e poi si mangia Donovan Mitchell allo scadere dei 24 secondi. Questa è quel tipo di difesa che vince i titoli NBA.
Settimanina.