L'Ultimo Uomo

  • Calcio
  • NBA
  • Sport
  • Dizionario Tattico
  • Expected Goals
  • Calcio
  • NBA
  • Sport
  • Dizionario Tattico
  • Expected Goals
  • Chi siamo
  • Le Firme
  • Archivio
  • Newsletter
  • Sponsor
  • Long-Form
© Alkemy. Made with love
Informativa Cookies
Foto di Catherine Steenkeste/Getty Images
Febbre da calciomercato Alfredo Giacobbe 19 agosto 2019 5'

Quanti gol dobbiamo aspettarci da Balotelli?

Abbiamo analizzato le prestazioni statistiche del nuovo attaccante del Brescia.

Condividi:

Mario Balotelli è tornato in Serie A e ha scelto di farlo nella squadra della sua città d’adozione, Brescia, alimentando la narrativa del figliol prodigo. Il matrimonio tra Balo e il Brescia è in realtà un’opportunità per entrambi: la squadra del presidente Cellino si è assicurata le prestazioni di un attaccante di grande valore e un discreto ritorno d’immagine; mentre Balotelli, in Serie A e sotto lo sguardo del CT Mancini, proverà a giocarsi le sue carte per rientrare nel giro della Nazionale in vista dell’Europeo 2020. 

 

Finora il centravanti italiano ha militato in tre campionati differenti, vestendo in tutto sei maglie: in Inghilterra quelle di Manchester City e Liverpool; in Francia quelle di Nizza e Marsiglia; in Italia quelle di Inter e Milan, in attesa dell’esordio con la maglia biancazzurra delle Rondinelle.

 

FIG-11

Prima di raggiungere l’accordo col Brescia, Balotelli è stato a lungo corteggiato dai brasiliani del Flamengo. Curiosamente, il Brasile ha dato i natali ad altri 4 Balotelli, tutti punte centrali di ruolo (fonte Transfermarkt). 

 

Le statistiche possono aiutarci a delineare un quadro delle caratteristiche di Mario Balotelli, per capire che tipo di attaccante è diventato e cosa dobbiamo aspettarci da lui in questa stagione.

 

FIG-21

 

Il grafico qui sopra mostra com’è cambiata la produzione offensiva di Balotelli nelle ultime sei stagioni. Le barre in verde rappresentano i volumi – quante volte tira nell’arco di 90 minuti – mentre quelle in nero raffigurano le scelte che fa, ovvero quanto è pericoloso mediamente quando decide di andare al tiro. La tendenza, delineata dalle linee tratteggiate, è piuttosto chiara: Balotelli, da attaccante eccessivo qual era, ha via via razionalizzato il suo gioco: ora in media tira di meno, scegliendo le occasioni per farlo con maggiore cura.

 

Focalizzandoci sui valori assoluti dell’ultima stagione, la prestazioni di Balotelli sono state molto buone. Per volumi è stato il quarto attaccante della Ligue 1, con 4,1 tiri ogni 90 minuti (per fare un paragone, Mbappé lo precede appena in questa classifica con 4,8/p90). Lo scorso anno in serie A solo in cinque hanno tirato più spesso di così. Per la qualità delle scelte di tiro invece, Balotelli si è piazzato invece al ventesimo posto tra i giocatori di Ligue 1, con una pericolosità media di 0,14 Expected Goals per tiro, la medesima di Pepe e Falcao in Francia e di due come Quagliarella e Milik in Italia.

 

FIG-3

 

La miglior stagione realizzativa di Balotelli è stata quella 2017/18 quando con il Nizza segnò 18 reti, di cui 6 su calcio di rigore, battendo il suo record precedente, le 14 reti, di cui 3 dal dischetto, segnate nella stagione 2013/14 con il Milan.

 

Nel grafico le barre verdi rappresentano gli xG prodotti ogni 90 minuti anno dopo anno: si nota come la pericolosità offensiva di Balotelli sia rimasta piuttosto stabile in carriera. L’attaccante italiano ha avuto una media di 0,47 xG/p90, con un picco proprio nel semestre marsigliese (0,56 xG/p90). In Serie A, tre degli attaccanti più influenti degli ultimi anni hanno avuto prestazioni simili: Icardi ha una media di 0,37 xG/p90, con un picco di 0,59 xG/p90; Dzeko ha una media di 0,57 xG/p90, con un picco di 0,72 xG/p90; Milik ha una media di 0,64 xG/p90 con un picco di 0,88 xG/p90. Confermando gli stessi numeri, quindi, pure in un campionato molto diverso, Balotelli potrebbe piazzarsi a ridosso dei migliori attaccanti del nostro campionato.

 

Le barre in nero invece mostrano un andamento davvero notevole: nel rapporto tra gol e Expected Goals, Balotelli batte la statistica da tre stagioni consecutive. Ovvero ha segnato più di quanto gli altri attaccanti europei, con le stesse occasioni, avrebbero segnato in media. Mbappé, ad esempio, ha avuto un’ultima stagione realizzativa straordinaria, ma ha segnato poco più di quanto avrebbe dovuto (la sua efficienza è di 1,11, quella di Balotelli è di 1,33). Cristiano Ronaldo, alla sua prima in Serie A, ha prodotto più Expected Goals di tutti, ma ha segnato meno del benchmark stabilito dalla statistica (la sua efficienza è quindi minore dell’unità, ed è esattamente 0,75).

 

L’eccezionalità statistica non sta tanto nei valori assoluti, che sono comunque eccellenti, ma soprattutto nella capacità di Balotelli di ripetere consecutivamente un’ottima prestazione, una qualità rara che dà la misura del valore tecnico del giocatore più di ogni altra cosa.

 

FIG-4

 

Se, da un lato, Balotelli ha migliorato gli aspetti del suo gioco legati alla finalizzazione, dall’altro ha dovuto rinunciare a parte della sua influenza in altre zone del campo. Il grafico mostra come, progressivamente, Balotelli abbia prodotto meno occasioni potenziali per i compagni (Expected Assists, in verde) e abbia giocato meno palloni in assoluto sulla trequarti offensiva (passaggi riusciti negli ultimi 35 metri, in nero). 

 

Il lato oscuro di Balotelli

Da tutte le considerazioni fatte finora è stato volutamente escluso l’ultimo semestre di Balotelli al Nizza, quando ormai era in rotta con la squadra e con l’ambiente e durante il quale ha segnato un solo gol, peraltro su rigore, in 759 minuti (con il livello dei suoi xG che è rimasto comunque alto quanto in precedenza). Le discussioni sugli aspetti caratteriali di Balotelli durano da tutta la sua carriera ed è difficile non tenerne conto: Balotelli ha spesso fallito quando non si è sentito centrale nel progetto della sua squadra.

 

Il Brescia lo ha fortemente voluto, scommettendo su di lui, e da un punto di vista puramente ambientale dovrebbe trovarsi in una situazione ideale, circondato dall’affetto dei tifosi e della società. Dal punto di vista tattico le incognite rimangono maggiori: Balotelli ha avuto i suoi migliori momenti da punta centrale nel 4-3-3, alla luce di ciò Corini proverà invece ad inserirlo nel suo collaudato 4-3-1-2 o cambierà modulo? Chi tra Donnarumma e Torregrossa, 37 gol in due nell’ultimo campionato di B, gli farà spazio?

 

Con il Nizza le cose sono andate bene finché sulla loro panchina era seduto Lucien Favre. Il sistema tattico dell’allenatore svizzero ha sempre funzionato da moltiplicatore per le prestazioni degli attaccanti: al Gladbach, al Nizza e ora al Dortmund, le sue squadre sono state sempre capaci di battere gli Expected Goals. Questo pone un interrogativo sulle ottime prestazioni di Balotelli: sono state suo merito esclusivo o il sistema nel quale era inserito ne è stato una concausa? Le quindici partite giocate al Marsiglia comunque sembrano aver confermato i trend precedenti. 

 

Un’ultima nota sui suoi problemi disciplinari. In Italia, Balotelli è stato sanzionato severamente dagli arbitri, collezionando un cartellino ogni 177 minuti. All’estero gli è andata anche peggio: in Inghilterra ha ricevuto un cartellino ogni 171 minuti; in Francia la frequenza si è alzata fino a un cartellino ogni 159 minuti. È un aspetto ricorrente e parecchio fuori scala – un attaccante in Serie A riceve mediamente un cartellino ogni 529 minuti – con cui bisognerà fare i conti anche nella prossima stagione, in quanto rischia di condizionare il numero delle sue presenze.

 

In definitiva, Balotelli è diventato un realizzatore di razza, che concentra le sue energie negli ultimi metri di campo. Se le condizioni tattiche e ambientali lo permetteranno, l’attaccante potrebbe ripetere la sua migliore stagione realizzativa.

 

 

Tags : balotellibrescia

Alfredo Giacobbe è nato a Napoli, dove vive e lavora. Ingegnere come Manuel Pellegrini, ha dipinto l’area tecnica attorno al suo divano.

Condividi:
Carica i commenti ...

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi "Stili di gioco" direttamente nel tuo inbox.

Potrebbero interessarti

Febbre da calciomercato Flavio Fusi 9'

A chi può servire il “Papu” Gómez

Il 10 nerazzurro sembra destinato a una big della Serie A.

Febbre da calciomercato Redazione 16'

Chi ha vinto il calciomercato 2020?

Domande e temi sulla sgangherata sessione di calciomercato appena conclusa.

Febbre da calciomercato Marco D'Ottavi 8'

L’azzardo della Juventus con Chiesa

Cosa dobbiamo aspettarci dall’acquisto dell’ultimo minuto.

Febbre da calciomercato Emanuele Atturo 7'

Jens Petter Hauge, una scommessa divertente per il Milan

Come gioca il nuovo acquisto dei rossoneri arrivato dal Bodo/Glimt.

Febbre da calciomercato Daniele V. Morrone 7'

Perché la Juventus ha scelto Morata

Con una mossa a sorpresa, i bianconeri hanno fatto tornare a Torino l’attaccante spagnolo.

Dello stesso autore

Serie A Alfredo Giacobbe 7'

Qual è la vera Lazio?

Analisi di una stagione ambigua.

Serie A Alfredo Giacobbe 11'

Tra quanto vedremo la “vera” Juventus di Pirlo

Un primo punto sui bianconeri.

Serie A Alfredo Giacobbe 10'

Un primo punto statistico sulla Serie A 2020/21

Abbiamo guardato le statistiche avanzate per capire di più l’andamento del campionato.

Ligue 1 Alfredo Giacobbe 7'

Il nuovo inizio di Moise Kean

I numeri fin qui ci dicono che le brutte prestazioni con l’Everton sono solo un ricordo.

Preferiti Alfredo Giacobbe 5'

Innamorati di Florian Wirtz

Questa volta è stata l’ala del Leverkusen ad averci rubato il cuore.

I più letti del mese

Calcio Daniele Manusia 8'

Cosa ci dice il caso Cavani

A chi conviene davvero creare confusione e polemica.

Calcio Redazione 14'

50 giovani da seguire nel 2021 – Prima parte

Camavinga, Pedri, Veron e altri giovani da tenere d’occhio nel nuovo anno.

Preferiti Daniele Manusia 12'

Innamorati di Pierre Kalulu

Questa volta è stato il difensore del Milan a rubarci il cuore.

Serie A Dario Saltari 9'

Nessuno difende la palla come Villar

Il centrocampista della Roma ha la miglior percentuale di dribbling riusciti nei principali campionati europei.

Febbre da calciomercato Flavio Fusi 9'

A chi può servire il “Papu” Gómez

Il 10 nerazzurro sembra destinato a una big della Serie A.

altro da brescia
Calcio Flavio Fusi 9'

Dove può arrivare Sandro Tonali

Punti di forza e limiti del centrocampista del Brescia.

Calcio Daniele Manusia 7'

Perché con Balotelli non è cambiato niente

È tornato dopo tre anni di Francia e ha ritrovato i problemi di sempre.

Guida alla Serie A 2019/20 Angelo Andrea Pisani 8'

Guida al Brescia 2019/20

Le Rondinelle puntano su un gioco consolidato.

altro da balotelli
Calcio Marco D'Ottavi 10'

Com’è andata nel 2014 tra Chiellini e Balotelli

Dopo le parole di Chiellini abbiamo ricostruito cosa successe in Brasile.

Calcio Emanuele Atturo 15'

Le 10 delusioni del decennio

Un decennio carico di speranze disattese.

Calcio Giuseppe Pastore 12'

Storia del calcio di Totti a Balotelli

Uno dei falli più famosi del calcio italiano.