Esiste un codice delle maglie da calcio condiviso da tutti gli appassionati. Ogni sfumatura è un messaggio diverso, ma spesso chiaro, univoco. Superano anche il tifo, per diventare una dichiarazione universale di comunanza. In qualunque angolo del mondo ti trovi, se indossi una maglia da gioco, qualcuno capirà cosa stai dicendo. Ogni maglia è una dichiarazione d’amore, una storia da raccontare, una passione personale.
Ovviamente il loro posto naturale è il campo da gioco, quello che però nessuno sta vedendo in queste settimane di pandemia. Non è l’unico però, lo sappiamo, perché altrimenti avrebbero un mero valore di mezzo tecnico, come le maglie da runner che compriamo da Decathlon e poi lasciamo appassire in un cassetto. In un momento in cui siamo tutti in casa, abbiamo quindi deciso di esporci, scegliere le maglie che ognuno di noi decide di usare nel contesto domestico. Maglie che diventano pigiami o che vengono indossate per fare videochiamate con gli amici. In attesa di tornare in campo, queste sono le maglie che la redazione di Ultimo Uomo usa in casa (che, purtroppo, non è una condivisa).