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(di)
Dario Ronzulli
VHS: gara-6 delle Finali del 1980
08 apr 2020
08 apr 2020
Il giorno in cui Magic Johnson ha cambiato il gioco del basket.
(di)
Dario Ronzulli
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https://www.youtube.com/watch?v=yxrRub8dhQM

 



 



 



 



 



 



 

 

Questo canestro dà il primo vantaggio a Philadelphia sul 36-35. Guardate il movimento di piedi di Mix, che non tiene minimamente conto della presenza della linea: più che normale considerando l’abitudine a non averla, quella linea. Peraltro viene da pensare che Steve Mix avrebbe avuto tutte le qualità per essere un 4 tiratore con costanza anche da 3 punti se fosse nato una ventina d’anni dopo.


 





 



 

 

 

In avvio di ripresa i Lakers piazzano un parziale di 14-0 sublimato da questi due assist di Magic. Nel primo punisce il rientro scoordinato della difesa (con la regia che ci fa vedere quanto è ganza con il replay dalla cupola dello Spectrum: peccato che il gioco stia proseguendo…); nel secondo, dopo aver rubato palla, non dà neanche il tempo alla difesa di coordinarsi e serve Wilkes per un comodo lay-up. Sono due giocate esemplificative del piano partita di coach Westhead.


 



 



 

 

Nel momento del bisogno Doctor J fa Doctor J, aiutato da un quintetto più agile e versatile in cui sostanzialmente lui gioca da guardia e Bobby Jones e Steve Mix si scambiano facilmente le posizioni in ala. Il referto finale di Erving dirà 27 punti e 7 rimbalzi.


 



 



 

 

 

Cooper si butta dentro e scarica fuori per Chones, che da inizio azione non ha messo piede in area. Il lungo riapre per Nixon mentre Dawkins resta a metà strada tra il suo avversario diretto e il canestro, finendo pure per indicare a Cheeks di andare a marcare Chones. Così nel pitturato si apre una voragine che diventa un invito succulento per Magic, servito da Nixon. L’aiuto di Bobby Jones arriva tardi, la schiacciata della staffa arriva invece puntualissima. 


 





 



 



 

 

 

 

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