Le 4 linee disegnate in fase di possesso palla dal Barcellona (Piqué, alla destra di Lenglet, è fuori inquadratura). L’ampiezza è garantita solo dai due terzini e il Barca manovra prevalentemente in verticale.
Lo schieramento del Liverpool in occasione di un calcio d’angolo a favore un minuto prima del gol del vantaggio. È indicativo della volontà dei Reds di spostare il piano del match verso una contesa prevalentemente fisica.
Il Liverpool cerca Mané alle spalle di Jordi Alba, ancora avanzato dalla solita e continua proiezione offensiva, con lungo diagonale di Van Dijk. Il recupero all’indietro del terzino spagnolo è sbagliato e viene intercettato dall’attaccante ivoriano che premia l’inserimento di Henderson.
Nei primi 45 minuti, dopo il gol del vantaggio di Origi, il Liverpool crea poche occasioni da gol e il Barcellona è, in realtà, molto più pericoloso.
La percentuale di possesso palla delle due squadre in funzione della zona di campo e del tempo. Il Barcellona ha tenuto la palla più del Liverpool fino all’ultimo quarto di campo. In zona offensiva invece il Liverpool è stato molto più efficace, tanto da costringere il Barcellona a 74 interventi difensivi in area (36, invece, quelli dei Reds).
Il contributo di Jordi Alba è evidenziato dalla grossa superficie del suo cerchio. Il terzino è stato il calciatore della partita che ha giocato più palloni (101).