Non ha senso girarci attorno: l’Olimpia Milano, da quest’anno AX Armani Exchange anche in Italia, è l’indubbia grandissima favorita per la conquista della 97° edizione della Serie A. Dopo la vittoria del 28° scudetto, che ha confermato la legge “Anno pari, vince Milano” in vigore nell’ultimo quinquennio, l’Olimpia si presenta con quello che potrebbe essere il roster più forte dell’era Armani, giunta al suo decimo anniversario.
Ci siamo lasciati così.
Il primo scudetto non si scorda mai.
Una delle migliori prestazioni di Burns nella scorsa stagione.
Se il buongiorno si vede dal mattino...
Dolomiti Energia Trentino
Mezzanotte in estate ha ben impressionato all’Europeo Under 20, dopo l’argento al mondiale Under 19 del 2017.
Germani Brescia
Un’eredità pesante.
Umana Reyer Venezia
Se Brescia e Trento potrebbero vivere una stagione diesel, con una partenza lenta per poi crescere di condizione con il passare della stagione - e l’Eurocup potrebbe essere un acceleratore di crescita per entrambe -, la profondità del roster di Venezia può, oltre a permetterle di competere con autorità anche sul fronte europeo, renderla la principale antagonista a Milano. Sarà però fondamentale per la Reyer evitare un po’ di quei passaggi a vuoto visti più volte nella scorsa stagione, comunque chiusa al primo posto in regular season.
Venezia ha chiuso 2-0 nella scorsa stagione con Milano, unica in Serie A.
Fiat Auxilium Torino
I segnali incoraggianti nella vittoria di Supercoppa contro Trento.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari
La larga vittoria contro il Benfica in Europe Cup ha confermato le buone sensazioni sul precampionato dei sardi.
Happy Casa Brindisi
Sidigas Avellino
Virtus Segafredo Bologna
Grissin Bon Reggio Emilia
Se Cole dovesse essere quello di Tel Aviv, le quotazioni di Avellino salirebbero vertiginosamente.
L’allenatore brianzolo potrà contare su un roster molto interessante, costruito in maniera probabilmente più funzionale rispetto all’amara stagione appena trascorsa. Si riparte da punti fermi come Aradori, l’azzurro Baldi Rossi e i giovani Pajola e Berti, a cui si vanno ad aggiungere il campione d’Italia uscente - ma a caccia di riscatto dopo una stagione con più ombre che luci - Amath M’Baye, il possente lungo ex Lokomotiv Kuban Brian Qvale (scelto come capitano) e un backcourt già esperto di Champions League, con l’ex Banvit Tony Taylor e Kevin Putner, che con l’AEK Atene ha vinto l’ultima edizione della competizione organizzata dalla FIBA.
E Punter in finale è stato grande protagonista.