La Serie A è ferma ma noi non ci arrendiamo e da ormai più di un mese la mandiamo avanti su FIFA, come fosse un mondo parallelo in cui l’emergenza del Coronavirus è passata e possiamo tornare a concentrarci sulla nostra passione per il controllo in corsa di Zaccagni e per la mascella di Bonifazi.
La scorsa giornata è stata beffarda per i colori biancocelesti, con la Lazio fermata in casa da uno straripante Cagliari. Non ci poteva essere racconto più distopico di inciampare sulla strada per lo scudetto a causa di una doppietta di Radja Nainggolan, che ha segnato in rovesciata uno dei più bei gol della Serie A recente. La Juve non ha battuto ciglio, ha vinto e ha raggiunto la squadra di Simone Inzaghi in cima alla classifica. In coda la lotta per non retrocedere si sta facendo più intensa, con Brescia e SPAL, virtualmente retrocesse, tornate all’improvviso in corsa.
Mancano tre giornate, non c’è tempo da perdere.
Vi ricordiamo prima le regole della casa: abbiamo simulato condizioni meteo e orari di gioco (secondo una calendarizzazione fatta da noi ma che prova a seguire i normali criteri della Serie A). Abbiamo settato due tempi da 6 minuti e tenuto “campione” come difficoltà. Abbiamo però abbassato leggermente la capacità dei portieri e alzato la precisione dei tiri degli attaccanti. Il realismo di FIFA ha finito infatti per far diventare il gioco più noioso della realtà e ci è voluta una spintarella per non far finire tutte le partite zero a zero, in un delirio utopico uscito dalla testa di Brera. Per quanto riguarda le formazioni, purtroppo, non abbiamo potuto fare scelte: se lasci che sia il computer a giocare vuole il diritto a scegliersi la sua formazione, e mi pare giusto.