Croce e delizia: fondamentali i 6 dribbling riusciti di Lozano, ma solo 1 a ridosso dell’area avversaria; la partita di Carlos Vela forse è peggiorata quando è tornato sulla fascia destra, a piede invertito: non è riuscito a servire filtranti in verticale, e si è spesso appoggiato all’indietro.
Tutta l’inconcludenza dell’attacco messicano: funzionava bene fino alla trequarti, ma i tre davanti poi non riuscivano mai ad arrivare al tiro.
Il giocatore più difficile da contenere per il Messico: ricerca costante della superiorità numerica con il dribbling, vero punto di attacco sulla destra, valvola di sfogo dei sovraccarichi sulla sinistra.
Il Brasile non lascia proprio entrare in area: a sinistra, è impressionante il numero di palle recuperate in zona centrale appena fuori l’area. In generale, si nota il maggior interventismo di Thiago Silva sul centrodestra, mentre Miranda impone l’ordine nella sua zona semplicemente con il posizionamento.
Il Brasile non concede nulla.