Lunedì il direttore sportivo del Bayern Monaco, Hasan Salihamidzic, si è presentato a Torino senza nascondere il reale motivo del suo viaggio: parlare con la Juventus di Matthijs de Ligt. La squadra bavarese è interessata al giovane centrale bianconero – e offre, a quanto si dice, una cifra intorno ai 70 milioni di euro – e la Juventus non sembra volerle di certo fare la guerra per trattenerlo, anzi. Da quello che sussurrano gli spifferi di calciomercato, il club degli Agnelli starebbe già guardandosi intorno per la sua sostituzione, per cui si è già fatto il nome di Kalidou Koulibaly. Sul centrale senegalese c’è però anche il Chelsea, che qualche settimana fa sembrava vicinissimo proprio a de Ligt, prima che quest’ultimo diventasse l’oggetto del desiderio del Bayern Monaco. Per qualche ragione, insomma, i due sembrano legati, o sembrano comunque far parte degli stessi discorsi: a loro pensano le squadre di alto livello che stanno cercando un centrale difensivo.
Koulibaly alla Juventus – dopo, tra gli altri, Higuain, Pjanic, Chiesa e Vlahovic – sarebbe l’ennesimo colpo di scena di un campionato che, come il Paese che lo ospita, ha istituzionalizzato il tradimento tanto quanto il matrimonio. L’Ultimo Uomo non è ancora una teocrazia e quindi ci asteniamo dall’aprire un dibattito sulla moralità delle scelte di coppia, ma l’intreccio di mercato che sta interessando de Ligt con Koulibaly, ovunque andranno, rimane interessante dal punto di vista calcistico.
De Ligt è arrivato alla Juventus nell’estate del 2019, dopo una stagione all’Ajax che lo aveva consacrato come il giovane talento difensivo più luminoso in circolazione, e in un momento in cui la parabola di Koulibaly a Napoli, dopo lo scudetto sfiorato con Sarri e la stagione deludente con Ancelotti, sembrava ormai esaurita. Da quel momento, però, il tempo sembra aver come rallentato e le cose si sono fatte più opache e confuse. Il percorso di crescita di de Ligt in Italia è stato infatti più tortuoso di quanto si potesse immaginare all’inizio, con grandi prestazioni alternate da cali di concentrazione inaspettati, mentre Koulibaly ha rinnovato la sua storia d’amore con Napoli, con stagioni via via più convincenti che lo hanno riportato nell’Olimpo difensivo del nostro campionato. Tre anni dopo l’arrivo del centrale olandese in Serie A, le traiettorie dei due giocatori si sono avvicinate anche prima dell’intreccio di mercato che li sta riguardando in questi ultimi giorni. Koulibaly e de Ligt, insieme a Skriniar, sono senza troppi dubbi i migliori centrali della Serie A, e viene quindi naturale confrontarli in questo momento. Il Chelsea ha fatto bene a virare da de Ligt a Koulibaly? La Juventus ci guadagnerebbe o ci perderebbe a sostituire il primo con il secondo? Proviamo a proporre due punti di vista.