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(di)
Michele Pelacci
La nuova vita di Kemba Walker
14 set 2020
14 set 2020
I playoff della consacrazione di uno dei giocatori più sottovalutati della lega.
(di)
Michele Pelacci
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L’aiuto di Lowry lascia Brown totalmente solo in angolo: Kemba avrebbe anche potuto concedere al #7 la tripla più aperta della carriera.


 



 

 

 

Grazie a fulminei cambi di direzione con la caviglia che praticamente tocca terra, Kemba non può nemmeno essere marcato troppo stretto: un contro-movimento e il suo uomo va a farfalle.


 



 



https://youtu.be/OMB6XPxfIdY

Tra i 51 giocatori che in stagione regolare hanno tirato almeno 5 volte a partita dal palleggio, Walker è 4° per percentuale reale dal campo, dietro ai soli Lillard, CP3 e Middleton (dati Second Spectrum).


 



 

 

 



 

 

 

L’hedge di Dillon Brooks permette a Ja Morant di tornare davanti a Kemba dopo il blocco di Tatum, ma nel frattempo Theis è andato a bloccare per Jaylen Brown sul lato debole: è questo il gioco a due in cui si perde la difesa di Memphis.


 



 

 

 

La grande densità di uomini che si viene a creare in punta genera un caos che Kemba legge con svariati secondi d’anticipo. Grazie alla sua bravura ciascuna azione finisce in modo diverso: prima con un extra-pass per la tripla dall’angolo, poi con una penetrazione nord-sud di Kemba stesso e infine con un tiro catch-and-shoot.


 



https://www.youtube.com/watch?v=meJLYAPXmRo

Uno sguardo approfondito alla maestria con cui Kemba Walker danza sui blocchi, alle letture di Theis e degli altri lunghi dei Celtics dopo il blocco e al modo in cui tutto ciò viene difeso.


 





 



 

 

 

Walker sembra manovrato da un joystick per quanto è sotto controllo: finge di attaccare verso destra, crossover fulminante e separazione con la sua signature move - lo step back - segnando con una conclusione che ricorda quel tiro a UConn, talmente palese che se ne accorge persino Mark Jackson in telecronaca.


 



 

 

 



 



 



 



 

 

 





 



 



 



 



 



 



 

 

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