Dopo due partite nella serie tra i Miami Heat e i Milwaukee Bucks, i pregi universalmente riconosciuti alla squadra di coach Mike Budenholzer sembra siano di colpo diventati insormontabili difetti. A seguito di una regular season dominata in lungo e in largo con un differenziale su 100 possessi addirittura storico (oltre +11), già nelle otto “seeding games” i Bucks sono sembrati meno dominanti rispetto a quanto visto prima della sospensione, e nella serie contro Orlando – pur vincendo 4-1 – non sono sembrati al livello che si richiede a una contender per il titolo. Le prime due partite contro gli Heat, entrambe perse seppur in maniera molto diversa, non ha fatto altro che aumentare i dubbi sui Bucks (e le voci sul futuro di Giannis Antetokounmpo), che ora si ritrovano già con le spalle al muro in vista di gara-3.