Il pressing alto della Sampdoria, con le due punte (Zapata e Quagliarella) che vanno sui due centrali, il trequartista (Ramirez) sul regista avversario e le mezzali (qui Barreto) sui terzini.
La fase di attesa del Milan, con Cutrone che scherma la linea di passaggio verso Torreira, e le ali strettissime vicino alle mezzali per impedire la ricezione a Linetty e Barreto. In questo caso, Silvestre proverà a superare il blocco centrale del Milan con un lancio lungo.
La trappola del fallo laterale quando la palla arriva sui piedi del terzino. In questo caso è Bonaventura a chiudere la linea di passaggio verso Silvestre.
Una delle poche volte in cui la Samp è riuscita a bucare la resistenza centrale del Milan è stato per un errore in fase di pressing di Montolivo. Qui la mezzala rossonera fa salire il pressing in ritardo e libera la ricezione di Linetty, che viene servito precisamente da Ferrari.
La Sampdoria cerca di spingere il Milan sull’esterno col pressing, ma la squadra di Gattuso esce bene: Calabria trova in verticale Suso, che avrebbe lo scarico facile al centro verso Biglia (e invece prova un improbabile colpo di tacco).
Il rombo della Sampdoria scivola verso Calhanoglu, scoprendo il lato debole. L’ala turca col cambio gioco serve sui piedi Suso, che può andare in uno contro uno con Murru.
Nel Milan erano le mezzali dal lato opposto allo sviluppo dell’azione che dovevano inserirsi in area: qui Montolivo si affianca a Cutrone in area mentre Bonaventura rimane bloccato accanto a Biglia.