Fin dalla prima giornata, aveva lasciato intuire che stagione dovessimo attenderci - qui in due tocchi trasforma uno spiovente in un assist vincente.
In questo percorso è stato agevolato dall’intesa con Immobile e Keita, decisamente più capaci di attaccare i corridoi verticali rispetto a Matri, Djordjevic e all’ultimo Klose.
Possiede il senso della pausa e la sensibilità per innescare azioni da gol in ogni fase di gioco, anche a difesa schierata.
Nonostante tutto, accetta con sicurezza l’uno contro uno difensivo. Quando ne esce vincitore, ci mette veramente poco a rilanciare l’azione.
Qui modifica continuamente la posizione mentre segue l’azione, ma non dovrebbe essergli concesso di accoppiarsi a un terzino in area di rigore.