Lazar Samardzic, Destiny Udogie, Marco Silvestri, Daniele Padelli.
Juan Musso, Rodrigo De Paul, Kevin Bonifazi, Thomas Ouwejan.
l'Udinese è stata l'ottava squadra del campionato con meno xG concessi su azione.
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Questa è una versione pazza dell'Udinese, con un attaccante in più e un centrocampista in meno. È più probabile vedere Stryger Larsen arretrato centrale destro e il classico 3-5-2.
Luca Gotti, con la sua aria da dirigente di banca, è pronto a sedersi sulla panchina dell’Udinese per il terzo anno di fila. Non male per uno che, appena assunto, aveva detto che non ne aveva voglia. È una storia arcinota e fin troppo romanzata, che rischia di far perdere di vista l’ottimo lavoro svolto da Gotti in questi anni. Allenare l’Udinese non è facile: è una squadra da mezza classifica, e che in teoria punta a salvezze tranquille. Ma galleggiare tra il nono e il quattordicesimo posto, senza lasciarsi risucchiare troppo in basso, è un arte sottovalutata. Motivare i giocatori, trovargli un obiettivo, non è semplice.
L'assenza di De Paul dovrà essere coperta sia nella capacità di risalire il campo in transizione; sia nella rifinitura e nella finalizzazione negli ultimi metri. Per quanto riguarda il primo aspetto, è probabile che l'Udinese esaspererà l'utilizzo dei lati per risalire il campo, con Udogie, Molina e Stryger Larsen. Occhio
Non vi sarà sfuggita la doppietta clamorosa di Roberto Pereyra, con secondo gol con forti Zizou-Vibes. È chiaro che dovrà essere lui quest'anno a prendersi più responsabilità offensive.