Tra questa cruda e tristissima copia
corrëan genti nude e spaventate,
sanza sperar pertugio o elitropia:
con serpi le man dietro avean legate;
quelle ficcavan per le ren la coda
e 'l capo, ed eran dinanzi aggroppate.
Da 3:48 la precisissima moviola di Carlo Sassi, un esempio di equilibrio e obiettività che vale ancora oggi.
Io non so chi tu se' né per che modo
venuto se' qua giù; ma fiorentino
mi sembri veramente quand' io t'odo.
Tu dei saper ch'i' fui conte Ugolino,
e questi è l'arcivescovo Ruggieri:
or ti dirò perché i son tal vicino.
In una collana di DVD edita una decina d'anni fa dalla Gazzetta dello Sport, quello di Baggio è stato messo al primo posto tra i gol più belli della storia viola.
Tra gli episodi minori di una partita avvelenata, al minuto 2:10, una scomposta reazione ai danni di Nappi con la palla ancora in gioco, tra le mani di Tacconi: in linea teorica, sarebbe stato almeno calcio di rigore.
Rispose a me: «Là dentro si martira
Ulisse e Dïomede, e così insieme
a la vendetta vanno come a l'ira;
e dentro da la lor fiamma si geme
l'agguato del caval che fé la porta
onde uscì de' Romani il gentil seme.
Il titolo del video, “Rivoglio i soldi da Berbatov”, strappa un sorriso ancora oggi.
"Ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia
la riviera del sangue in la qual bolle
qual che per vïolenza in altrui noccia".
Oh cieca cupidigia e ira folle,
che sì ci sproni ne la vita corta,
e ne l'etterna poi sì mal c'immolle!
Viste dalla prospettiva dei tifosi comuni, queste immagini sono ancora più drammatiche.