Febbre da Calciomercato vol. 4
Continua il commento live delle trattative più interessanti dell’estate.
Continua il commento live delle trattative più interessanti dell’estate.
Il primo luglio si è aperta la follia estiva del calciomercato. Saranno due mesi di notizie spulciate su giornali unti di crema solare, di giocatori che cambieranno squadra sette volte in un giorno solo. Fino al 31 agosto proveremo a commentare le trattative più interessanti quotidianamente, su articoli che aggiorneremo in diretta anche più volte al giorno: qui il primo volume, qui il secondo, qui il terzo. Quindi in spiaggia non scordatevi il tablet.
Cosa ci siamo persi in settimana
[Domenica 7, mattina]
Come ogni domenica vi proponiamo la lista delle trattative che ci siamo persi in settimana, risparmiandovi la fatica di percorrere il tragitto ombrellone-edicola. Buona lettura e buona domenica!
Kaputska per le Foxes
Bartosz Kaputska, uno dei pochissimi giocatori under-21 ad aver brillato a Euro 2016, ha firmato un contratto di 5 anni con il Leicester che lo ha prelevato dal KS Cracovia battendo, a quanto pare, la concorrenza del Cagliari. Ala rapida e dotata di un ottimo dribbling, utilizzata dal CT polacco Nawalka anche in mezzo al campo, sembra essere l’acquisto ideale per le Foxes di Ranieri, che dimostrano ancora una volta la propria lungimiranza in sede di mercato.
BREAKING: #lcfc sign Poland winger Bartosz Kapustka on a five-year deal.
Full story: https://t.co/YVmbj8NBmi pic.twitter.com/NSEwpkGBEs
— Leicester City (@LCFC) 3 agosto 2016
Il “Re Leone” alla corte di Guidolin
Ranieri non è però l’unico manager italiano in Premier League ad avere ufficializzato un colpo importante in settimana. Guidolin, rimasto praticamente senza attaccanti durante l’estate, ha rimpolpato il reparto offensivo dello Swansea con l’acquisto di Fernando Llorente dal Siviglia. L’ex giocatore della Juventus, che l’anno scorso condannò la sua ex squadra all’ottavo contro il Bayern, cercherà di rilanciarsi al Liberty Stadium, dopo una stagione passata più in panchina che in campo.
Soriano + Soriano: il nuovo centrocampo del Villareal
Roberto Soriano è passato per 13,5 milioni dalla Sampdoria al Villareal, dove probabilmente giocherà a centrocampo di fianco al suo omonimo, il capitano del “Submarino Amarillo”, Bruno, mandando in pappa il cervello a tutti i commentatori della Liga.
#CVFNews | Roberto Soriano ha pasado la revisión médica con ASISA. #BenvingutRobertoSoriano https://t.co/qxbx4rNrna pic.twitter.com/7jEYAwGIVx
— Villarreal CF (@VillarrealCF) 2 agosto 2016
Un Nutella-dipendente al Werder Brema
Nella scorsa stagione, si è parlato di Max Kruse praticamente solo per vicende extra-calcistiche. A marzo, nell’arco della stessa settimana l’ex attaccante del Borussia Mönchengladbachha prima ammesso la sua dipendenza per la Nutella e poi lasciato 75mila euro in vincite al poker sul retro di un taxi berlinese. Joachim Löw lo ha escluso dagli Europei e ora anche il Wolfsburg lo ha scaricato: giocherà per il Werder Brema. Qui sotto un’immagine esclusiva della colazione di Kruse.
Gueye all’Everton
L’Aston Villa è retrocesso, ma Idrissa Gueye, l’unico centrocampista in grado di far registrare medie similari a quelli di Kanté per contrasti vinti (4,1 per 90) ed intercetti (4,0 per 90) durante la scorsa stagione, continuerà a recuperare un pallone dopo l’altro in Premier League con la maglia dei “Toffees”.
La sfortuna di Coke
Per finire, vi spezziamo il cuore con la vicenda di Coke Andujar. L’ultimo capitano del Siviglia ad aver alzato al cielo l’Europa League ha lasciato l’Andalusia dopo 5 anni ed ha firmato per lo Schalke 04. Purtroppo per lui però, nella gara contro il Bologna, la prima amichevole disputata con la sua nuova maglia, si è rotto il crociato e sarà costretto ad un lungo stop. Monchi, il direttore sportivo del Siviglia, ha promesso di dedicare l’eventuale vittoria nella Supercoppa Europea di martedì proprio all’ex capitano. #ánimocoke
Una foto pubblicata da Monchi Rodríguez (@leonsfdo) in data:
“Taxi” al Torino in un lampo
[sabato 6, pomeriggio]
Quello che ha (ri)portato Tachtsidis dal Genoa al Torino è stato un vero e proprio trasferimento “lampo”: nella giornata di ieri rossoblu e granata hanno trovato un accordo a tempo di record.
Ora è anche UFFICIALE #Tachtsidis al #Torino pic.twitter.com/L3KTPC7pgY
— Matteo Pedrosi (@MatteoPedrosi) 5 agosto 2016
Un acquisto in ottica 4-3-3, il nuovo sistema di gioco che Mihajlović sta implementando: l’ex pupillo di Zeman (a cui viene spesso rimproverata la scarsa mobilità) porta geometrie e forza fisica, caratteristiche che mancavano nel centrocampo del Torino.
“Taxi” si trovava già in Piemonte (era in ritiro con il Genoa Bardonecchia), ma ha raggiunto il resto della squadra in Austria, dove in men che non si dica ha firmato il contratto e dopo aver ripreso la sua vecchia maglia numero 77, è subito sceso in campo nell’amichevole odierna contro l’Hull City!
46′: Entra Tachtsidis al posto di Vives nel Toro #SFT
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) 6 agosto 2016
Derby d’Italia per Luiz Gustavo
di Francesco Lisanti
[sabato 6, pomeriggio]
Luiz Gustavo, 29 anni appena compiuti, è finito al centro dell’ennesimo «duello di calciomercato», e nei due angoli siedono ancora una volta Inter e Juventus. Il brasiliano è ormai maturato come uomo d’ordine davanti alla difesa con buone letture difensive. Nell’ultima Bundesliga non ha eccelso in nessuna statistica, se non in quelle percentuali – ad esempio, considerando i giocatori con almeno 1000 minuti giocati, è uno dei migliori nel suo ruolo per rapporto tra contrasti tentati e riusciti.
Di contro è terzultimo in questa classifica per passaggi chiave ogni 90 minuti, e le sue responsabilità creative sono state molto limitate sia nel gioco corto che nel gioco lungo. Abbiamo provato a capire cosa aggiungerebbe Luiz Gustavo alle due squadre più attive sul mercato italiano.
Servirebbe all’Inter?
Secondo Gianluca Di Marzio, i nerazzurri avrebbero già pronti 18 milioni di euro (un’offerta che presumibilmente escluderebbe quella per Gabriel Barbosa, anche se ogni giorno che passa le finanze dell’Inter assumono contorni sempre più misteriosi). A Mancini serve esattamente il vertice basso del 4-1-4-1 che possa coprire le spalle di Banega e Brozović, oppure affiancarsi al croato in una situazione di 4-2-3-1, il modulo in cui Luiz Gustavo ha giocato sia nel Bayern che nel Brasile e poi nel Wolfsburg. Questo investimento non sarebbe ovviamente conciliabile con quello, molto pesante, riservato solamente un anno fa a Kondogbia. Evidentemente in questo momento Mancini preferirebbe scommettere su Luiz Gustavo che sul francese, sebbene il buon senso (finanziario, principalmente) indicherebbe la direzione contraria.
Servirebbe alla Juventus?
Se partisse Pogba e se Marchisio si confermasse in condizioni fisiche molto precarie, allora un centrocampista di caratura internazionale sarebbe indispensabile (considerando anche che sull’affidabilità a lungo termine di Khedira il “se” si può togliere in partenza). Luiz Gustavo è un giocatore poco mobile e inadatto a un gioco reattivo, ma nel fraseggio corto della squadra di Allegri potrebbe inserirsi perfettamente, garantendo protezione al pacchetto difensivo. Sarebbe la prima riserva di Marchisio, e in questo momento solo la Juventus può permettersi un’offerta da 18/20 milioni per una riserva.
Al Napoli serve un altro centrale
di Flavio Fusi
[sabato 6, mattina]
#Napoli target #Fenerbahce ‘s Kjaer and #Benfica ‘s Lindelof after #Torino ‘s Maksimovic https://t.co/O2ZL5i5lle pic.twitter.com/JwRRLfse4C
— footballitalia (@footballitalia) 6 agosto 2016
L’acquisto di Tonelli, annunciato già al termine dello scorso campionato, avrebbe dovuto chiudere il mercato del Napoli per quanto riguarda la difesa, in modo consentire a Sarri di lavorare al meglio sui delicati meccanismi della zona durante l’estate.
L’ex centrale dell’Empoli è però stato tormentato da un’infiammazione al ginocchio che fin qui non gli ha mai permesso di allenarsi in gruppo e che rischia di avere tempi di recupero anche considerevoli, vista la delicatezza del problema. Inoltre, Koulibaly, che pur sembra possa rinnovare e di conseguenza rimanere, a gennaio sarà via con il Senegal per la Coppa d’Africa ed il rischio è che, proprio nel momento clou di una stagione che li vedrà impegnati su tre fronti, gli azzurri si ritrovino con gli uomini contati in difesa.
Alla luce di queste complicazioni, il Napoli dovrà probabilmente tornare sul mercato per assicurarsi un quinto centrale difensivo, magari giovane, visto e considerato che il 31enne Albiol andrà in scadenza a giugno 2017. È quindi tornato in auge il nome di Maksimović, difensore che il Napoli ha lungamente corteggiato anche nella finestra invernale, che per caratteristiche fisiche e tecniche sembrerebbe essere il nome giusto per la linea difensiva di Sarri. Come a gennaio però sarà molto difficile convincere il Torino a privarsi del centrale serbo.
Come alternativa è emerso il nome di Victor Lindelöf, difensore del Benfica visto all’opera anche con la Svezia ad Euro 2016. Il profilo è simile a quello di Maksimović: lo svedese è un centrale solido e molto abile a far cominciare l’azione dalla difesa, oltre che duttile, considerato che, proprio come il serbo, può essere schierato anche sull’out di destra (particolare importante, visto che l’unica alternativa ad Hysaj è il 34enne Maggio).
Gli ostacoli sono la concorrenza del Chelsea e la clausola rescissoria da 30 milioni di euro, anche se dopo l’affare Higuaín il Napoli potrebbe valutare un grosso investimento su uno dei difensori più promettenti (classe 1994) del panorama calcistico europeo. Più difficile, secondo Sky, la pista che porta a Kjaer, visto l’ingaggio particolarmente oneroso.
L’Inter non riesce a vendere Santon
[sabato 6, mattina]
Il #WestHam rinuncia a #Santon: il giocatore non ha superato le visite mediche https://t.co/2Ziz8Sjg8j
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) 5 agosto 2016
Nel frattempo Santon, dopo non aver superato le visite mediche per il trasferimento al Napoli, non è riuscito a superare nemmeno quelle per il trasferimento al West Ham. In esclusiva la reazione della dirigenza dell’Inter, nel disperato bisogno di generare utile per finanziare il mercato, una volta appresa la notizia.
La Redazione de l'Ultimo Uomo è divisa tra Roma e Milano, ed è composta da una dozzina di ragazzi e ragazze che, generalmente parlando, ti vogliono bene.
Il giocatore della Juventus si è adattato rapidamente al nuovo ruolo.
Il centrocampista bianconero mette in questione l’idea di talento calcistico.
L’Atalanta ha messo in difficoltà i bianconeri, a cui però sono bastati gli ultimi 15 minuti.
I momenti più sgargianti di una competizione in sconto col Black Friday.
Sembra che Zaniolo abbia studiato l’iconografia Tottiana.
Fatti strani da rivendervi nelle baby shower.