Dopo aver analizzato i 40 migliori candidati per la stagione 2019-20 è giunto il momento di separare il grano dalla crusca e di analizzare i possibili sleeper, i probabili bust e le inevitabili scommesse per i vostri fanta-roster. Come sanno i più smaliziati non stiamo utilizzando anglicismi a caso e se avete bisogno di una “rinfrescata” per i termini di gergo potete fare ricorso al piccolo glossario che abbiamo assemblato all’interno del pezzo dell’anno scorso. Poggiate le fondamenta della squadra è infatti necessario contare su un ristretto nucleo di nomi da spendere nella zona centrale e nelle battute finali del processo di selezione. Ingredienti fondamentali che hanno la facoltà di afflosciare la vostra fanta-stagione come il proverbiale soufflè o di galvanizzare in modo provvidenziale la vostra squadra. Ricordate il mantra: siete liberi dai voti di un arcigno pagellista, ma al tempo stesso prigionieri dei freddi numeri e delle capricciose medie di produzione al minuto che dovete piegare al vostro volere.
Con la giusta miscela di attenzione verso i fatti NBA e con il minimo sindacale di costanza, un torneo divertente è veramente alla portata di tutti. Quando dragate il web alla ricerca di spunti, la raccomandazione è sempre quella di mantenere le vostri convinzioni di base, riconoscere il metodo di analisi proposto dai vari siti specializzati o da qualche canale Youtube e poi procedere sempre con il vostro metro di giudizio. Arricchite il vostro campo di ricerca ma non disperate se notate una noiosa uniformità dei nomi proposti. Ci sono sempre almeno un paio di carneadi privi della giusta attenzione pronti ad aspettare la vostra chiamata nel corso della stagione a meno che la vostra lega non sia a 28 o 30 squadre – in quel caso è più facile ingaggiare tutto quello che si muove senza filtro. Seguite la definizione immortale del genio secondo il Melandri: “È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”.