[gallery columns="7" ids="45675,45674"]
Da queste statistiche si vede perfettamente la disamina di Federer. Il suo servizio kick a Madrid (sulla terra) è saltato in media 24 centimetri più alto rispetto a Miami (cemento). Questo gli ha consentito di ottenere risposte più corte e di conseguenza di colpire il primo colpo in uscita dal servizio più avanti (seconda immagine). Nella media di circa 70 centimetri guadagnati sul primo colpo all'uscita dal servizio a Madrid c'è anche un numero maggiore di serve and volley giocati rispetto al Master 1000 vinto sul cemento.
I rovesci giocati da Federer nel primo set contro Wawrinka. Stesso numero di incrociati e lungolinea, chiaro segnale di voler sfuggire al duello sulla diagonale sinistra. Da notare anche un'ottima profondità nei lungolinea, che sarà fondamentale per far giocare il rovescio da dietro a Nadal.
[gallery columns="6" ids="45677,45686"]
La profondità della risposta di Thiem nei quarti di finale contro Khachanov. Ribattute estremamente profonde anche sulla prima di servizio, nonostante un ottimo battitore di fronte.
In questo punto, dalla loro sfida a Madrid, si vede però subito quanto Thiem sia migliorato nella ricerca del rovescio in avanti, sul primo colpo dopo il servizio, e questo gli permette subito di guadagnare campo e aprirselo. Il punto si chiude con un errore di rovescio di Djokovic su una palla carica, sintomo che il serbo è leggermente più vulnerabile che in passato in queste situazioni.