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Angelo Andrea Pisani
Il lento crollo di Inzaghi e le prospettive del Bologna
30 gen 2019
30 gen 2019
L'esonero del tecnico ha certificato il fallimento delle ambizioni della società, che ora dovrà provare a mantenere la categoria.
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Angelo Andrea Pisani
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Il pressing del Bologna, orientato sull’uomo e molto aggressivo. Mattiello sale in pressione sul terzino, Nagy e Dzemaili escono sui centrocampisti. Dietro Calabresi si alza sull’attaccante, mentre la squadra copre a uomo sul lato debole.


 



 





 



 



 





 



 





 





 



 

Dopo l’espulsione, il Bologna ha mantenuto comunque un atteggiamento offensivo: Poli ha arretrato la sua posizione sull’out di destra, mentre Orsolini ha fatto da mezzala, ma la squadra non ha rinunciato ad attaccare, e al 17’ ha sfiorato addirittura il vantaggio con Palacio, servito sulla trequarti dopo un recupero alto di Poli. Nell’azione successiva, però, il Frosinone ha sfondato sulla fascia sinistra e ha segnato l’uno a zero con Ghiglione. La luce del Bologna si è spenta: due minuti dopo, un’azione fotocopia dei frusinati porta al 2-0 di Ciano, e nella ripresa la squadra è sprofondata del tutto.

 

Inzaghi ha fatto da spettatore impotente. Nel secondo tempo sono entrati Calabresi, Svanberg e Destro, ma il Bologna non si è ripreso: un errore di Skorupski ha regalato il terzo gol, e nel finale una punizione tragicomica di Pulgar ha finito per lanciare il 4-0 di Ciano.

 



 



 



 



 



 



 

 

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