Se vincere è difficile e ripetersi lo è ancora di più, consolidarsi ad alti livelli non è comunque un traguardo semplice. Stabilirsi al vertice di un campionato abbastanza “monoteista” come la Serie A di basket – che dal 2000 a oggi ha visto cinque squadre (le uniche a vincere più di una volta) spartirsi diciotto titoli, di cui due revocati, su 20 – richiede un mix di abilità, bravura, continuità, solidità e fortuna. Cinque caratteristiche che sono proprie di ogni squadra vincente e di cui non difetta certamente la nuova squadra campione d’Italia della nostra pallacanestro.
Col trionfo di sabato sera in gara-7, l’Umana Reyer Venezia è diventata una di quelle cinque squadre, bissando idealmente lo Scudetto del 2017 e siglando la terza stagione consecutiva con almeno un trofeo, vista la FIBA Europe Cup 2018. Lo scorso settembre sottolineavamo come i lagunari fossero la contender al titolo iridato ad avere cambiato di meno in estate rispetto al passato, e questa continuità è stata sicuramente tra le chiavi del successo reyerino, arrivato al termine di una combattutissima e spettacolare finale Scudetto.