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I movimenti di mercato più assurdi della settimana
04 ago 2023
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Altro venerdì, altri acquisti inspiegabili.
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IMAGO / Marco Canoniero
(foto) IMAGO / Marco Canoniero
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Agosto, le attività commerciali chiudono, le persone vanno al mare, il calciomercato impazzisce. I nomi si rimbalzano come palline da ping-pong impazzite, gli acquisti arrivano nella notte, frutto di trattative snervanti tra ds sudati, allenatori irrequieti, presidenti scocciati. Tra meno di due settimane riparte tutto il carrozzone: non c’è più tempo, bisogna muoversi. È questo il momento in cui gli acquisti assurdi diventano più assurdi, come usciti dalla mente perversa di un’intelligenza artificiale, come nel caso del primo di questa settimana. Gaetano Castrovilli al BournemouthTra i centrocampisti italiani che potevano finire nel vortice della Premier League, onestamente Gaetano Castrovilli non lo avevamo visto arrivare. È stata una trattativa lampo: ieri era un giocatore della Fiorentina, oggi è un giocatore del Bournemouth, fanno il percorso inverso 12 milioni di euro. Abituati alle spese gargantuesche del calcio inglese questi possono sembrare quasi spicci e forse lo sono per un calciatore che prima degli infortuni aveva fatto vedere sprazzi di talento davvero interessanti. Castrovilli e la Fiorentina, però, si erano arenati per quanto riguarda il rinnovo del contratto e, purtroppo per i tifosi che avevano visto in lui un potenziale fenomeno, in questi casi una cessione rapida è la miglior soluzione per non lasciarsi ancora peggio.

Castrovilli accetta una destinazione poco glamour nel campionato più glamour al mondo. Il Bournemouth è arrivato in Premier quasi di nascosto e ci resiste tra alti e bassi, senza particolari clamori. Anche loro hanno puntato sulla Serie A: l’anno scorso Traoré dal Sassuolo, quest’anno Radu, Kluivert e adesso Castrovilli, un mercato sicuramente non sfarzoso ma stuzzicante. Cosa potrà fare Castrovilli in Premier League? Verrà risucchiato anche lui da quel tritacarne impazzito? Riuscirà invece a ritrovare la brillantezza del suo calcio, quello che abbiamo visto tra il 2019 e il 2021? È magari controintuitivo provare a rilanciarsi in Premier, in un contesto così diverso da quello a cui è abituato, ma ha volte uscire dalla propria zona di conforto aiuta. Speriamo sia il caso per Castrovilli. Miguel Veloso al PisaMiguel Veloso, dallo Sporting Clube de Portugal al Pisa Sporting Club, curioso no? Sarà stato il nome a convincerlo a scendere in Serie B a 37 anni? La sua è stata una carriera strana: l’abbiamo visto giovanissimo, con le frezze bionde, provare ad affermarsi tra i migliori calciatori al mondo. Non un fenomeno, ma abbastanza forte da ritagliarsi uno spazio nel Portogallo dei Figo, dei Deco, di Cristiano Ronaldo.

Un tutorial sempre valido.

Poi l’abbiamo visto sbarcare in Italia come colpo che indicava le ambizioni del Genoa, diventare cognato di Preziosi, andare in Ucraina, tornare al Genoa. Quando pensavamo fosse finito, ha avuto i migliori anni della carriera, forse, sicuramente i migliori in Italia. Nel Verona iperverticale di Juric, per qualche motivo, Miguel Veloso ci stava benissimo. Lento, compassato, senza muscoli, eppure sempre presente, non il giocatore più forte, ma sicuramente uno dei più influenti. «Juric mi ha allungato la vita» disse il portoghese ed erano 4 anni fa. C’è ancora vita in Veloso? Quando non ha rinnovato il contratto con l’Hellas si poteva pensare che fosse la fine della sua carriera, o almeno che potesse tornare in Portogallo. Invece ha scelto il Pisa, una squadra che negli ultimi anni sta facendo mercati tra l’ambizioso e lo strano, nella speranza di trovare la giusta spinta per la A. Sarà la sapienza e le geometrie di Veloso a dargliela? In panchina, tra l'altro, trova Aquilani, uno che - in qualche modo - è stato un calciatore simile a Veloso. Staremo a vedere come andrà. Morten Thorsby al Genoa Ok, Throsby è un centrocampista e il Genoa una squadra in cerca di un centrocampista, tutto normale fino a qui. Ma non è l’unica squadra al mondo e lui non è l’unico centrocampista al mondo. Certe volte il calciomercato sembra farlo apposta: chi nel Genoa ha pensato “ma sì, ci serve proprio un ex Sampdoria”. Ovviamente Thorsby non è una leggenda blucerchiata, e se fosse successo - per dire un nome - con Quagliarella sarebbe stato molto più assurdo, però è proprio nella sua quasi casualità che questo acquisto diventa difficilmente spiegabile.

Thorsby era andato un anno fa all’Union Berlin, lasciando la Sampdoria quasi in lacrime, sacrificato come uno dei pochi pezzi vendibili per salvare il salvabile, nonostante fosse davvero uno dei pochi a essere legato all'ambiente. L’anno in Germania non è stato ricco di soddisfazioni personali per lui, ma comunque ha avuto un po’ di spazio in una squadra che è arrivata quarta in Bundesliga, conquistando per la prima volta nella sua storia l’accesso alla Champions League. Forse per Thorsby il richiamo di Genova era troppo grande. Che questo trasferimento sia la risposta definitiva alla domanda "si vive meglio in una città tagliata da un fiume o in una bagnata dal mare?"James Rodriguez al San PaoloDopo 13 anni James Rodriguez torna in Sudamerica, in Brasile, al San Paolo. Beh, grazie di tutto: è stato bello, almeno a tratti. Come sintetizzare la sua esperienza nel-calcio-che-conta? Generalmente non benissimo. Certo, se ricordate gli anni al Porto e al Monaco, James Rodriguez fu un giocatore meraviglioso. Poi però una strana parabola: Real Madrid, prestito al Bayern Monaco, Everton, Al-Rayyan e Olympiacos. Troppo poco, comunque, e troppo veloce. Sembra passata una vita, ma James Rodriguez ha solo 32 anni, cinque in meno di Modric. E se qualunque paragone con il croato è meschino, il colombiano si è lasciato andare troppo in fretta. Peccato. In ogni caso il meglio James Rodriguez l’ha dato proprio in Brasile, con la maglia della Colombia al Mondiale del 2014. Forse tornando lì ricerca quelle sensazioni, quando non ci era sembrato sbagliato metterlo nello stesso discorso con Messi e Cristiano Ronaldo. Ci eravamo sbagliati, ma neanche così tanto: quanti sinistri come il suo avete visto giocare a pallone?Lucas Moura al San Paolo ma con vista sui Los Angeles FCSe James Rodriguez era alla frutta, Lucas Moura sembrava poter strappare un altro contratto in Europa e invece anche lui va al San Paolo. Nel suo caso è un ritorno a casa, visto che proprio nel club paulista si è mostrato al mondo una decina di anni fa. La stranezza qui è però il contratto: Moura ha firmato fino al dicembre 2023, praticamente sei mesi. Perché così breve? Per un calciatore è strano legarsi per un periodo così breve a una squadra. Secondo qualcuno, dietro ci sarebbero i Los Angeles FC, che poi accoglierebbero Moura con l’anno nuovo. Giuseppe Iaquinta alla SangiovanneseSì, è il figlio di Vincenzo, campione del Mondo con la Nazionale nel 2006. Sì, fa l’attaccante. Sì, gli somiglia fisicamente, ha cioè quello sguardo perennemente incazzato. Lo scorso anno era alla Correggese, in Serie D: 18 presenze e 4 gol. Ora è sceso di categoria.Benoit Costil alla Salernitana «Didier Deschamps ha visto arrivare Benoit Costil e, stringendogli la mano, sorridente, gli ha detto: “Ciao Giroud”». Tutto vero: così comincia un articolo di France Football che racconta l’episodio che è la più profonda testimonianza della somiglianza ridicola esistente tra Olivier Giroud e Benoit Costil, diventato nuovo portiere della Salernitana, che prosegue con la sua tradizione di portieri strani dopo Ochoa. Costil ammette che la somiglianza con Giroud è tale che anche in vacanza a Roma lo hanno scambiato per lui, «ma io sono biondo, non siamo così uguali».

Nicolò Turco al RB SalisburgoHa partecipato alla vittoria dell’Europeo U-19 ma non ha praticamente giocato, sembrava il nuovo grande prospetto per l’attacco della Juventus, ma si trasferirà in Austria. In fondo si può anche essere felici che Nicolò Turco giocherà nel RB Salisburgo, per due principali ragioni: perché non c’è posto migliore per sviluppare il talento, se c’è; perché il fatto che lo abbiano comprato è la migliore rassicurazione che abbia in effetti qualcosina di speciale. Certo, non tutti i giovani riescono al RB Salisburgo. Turco è molto molto alto, sopra il metro e novanta, e una mobilità non malvagia. Il tipo di giocatori un po’ freak che piacciono agli austriaci. Inizierà in prestito al Liefering, che è una specie di club parcheggio che serve a sgrezzare i calciatori più giovani e adattarli al mondo Red Bull. Speriamo funzioni.

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