Questo è l’ennesimo articolo in cui vi diciamo che il fantacalcio non si gioca per vincere. Poco tempo fa vi abbiamo consigliato sette feticci con cui condividere i fugaci momenti di felicità della vostra prossima stagione fantacalcistica, adesso è arrivato il momento di guardare l’altro lato della medaglia. Se è ormai appurato che le delusioni sono la parte preponderante dell’esperienza fantacalcio, vale comunque la pena di provare ad arginare il più possibile i danni e soprattutto di capire per chi si è disposti a soffrire. Dalle scelte effettuate in fase d’asta, infatti, deriverà non solo la quantità di dolore che vi procurerà il fantacalcio ma soprattutto la sua qualità. Perché non è la stessa cosa perdere a causa del 5 in pagella di un centrocampista freak che vi sembrava una grande scommessa e perdere per colpa dell’ennesima ammonizione di quell’attaccante svogliato che sembra sempre in procinto di riscattarsi a suon di gol.
Sono giocatori che magari troveranno anche il loro riscatto in questo campionato: molti di loro hanno un talento innegabile e qui nessuno ha la sfera di cristallo, ma la possibilità che falliscano di nuovo esiste, e potrebbe farvi andare fuori di testa proprio perché lo sapevate.
Dato che, lo ripeto per l’ennesima volta, il primo obiettivo del fantacalcio non è vincere ma mantenere la salute mentale, eccovi una lista di sirene al cui canto non dovete assolutamente cedere, se non volete impazzire per tutta la stagione.