
Mentre i nostri schermi televisivi sono riempiti di verde, e i tennisti e le tenniste provano a non scivolare sull’erba, martedì mattina del tutto a sorpresa, gli US Open hanno pubblicato le coppie partecipanti al torneo di doppio misto che si terrà ad agosto.
Non sembrava una cosa reale. Innanzitutto per la tempistica: perché annunciare il programma degli US Open ancora prima dell’inizio di Wimbledon? E poi per la composizione delle coppie, francamente incredibile, che sembra disegnata con foglio e matita dalle varie community di appassionati di tennis. Insomma: fan-fiction.
Ho dovuto controllare due o tre volte che fosse vero, e controllando mi sono reso conto che non ero l’unico. Molti interpellavano Grok per chiedere se fosse reale. Davvero avremmo visto un torneo in cui la coppia immaginaria da Disney Club - Alcaraz-Raducanu - avrebbe affrontato la coppia reale da Ibiza, Tsitsipas-Badosa? Naomi Osaka e Nick Kyrgios, davvero? Questa cosa può veramente prendere vita?
A quanto pare sì: è tutto vero. Gli US Open inaugureranno un nuovo format dedicato al doppio misto. Si giocherà il 19 e il 20 agosto, nei giorni cioè in cui si gioca il torneo di qualificazione e quattro giorni prima dell’inizio del torneo di singolo. Il doppio misto è un torneo di poco richiamo per i grandi giocatori, e l’organizzazione ha fatto due cose semplici: ha accorciato le partite e aumentato il montepremi. Si giocano set da quattro game e non ci sono i vantaggi sul 40-40 (ma il "killer point"). La coppia vincitrice prima vinceva duecentomila dollari mentre ora vincerà un milione. Lew Sherr, della federazione statunitense (USTA) spera che la formula diventi “un nuovo franchise” e che si espanda oltre gli US Open.
Non ci vuole chissà che ingegno per capire da dove nasca l’idea. Ogni anno gli Slam organizzano, oltre al torneo di singolo, quello di doppio, doppio misto, singolo, juniores, seniores e wheelchair tennis. Il torneo di doppio misto si colloca praticamente al fondo di questa piramide. Paga poco, non attira nessun giocatore di livello e quindi nemmeno pubblico. Molti giocatori e giocatrici giocano anche il torneo di doppio e dunque era impossibile convincerli a iscriversi pure al torneo di doppio misto.
Con questo format, però, lontano dai giorni del singolare e con un calendario ridotto a due giorni, è stato più facile convincere i giocatori e le giocatrici ai vertici del tennis a prestarsi - come sempre, “so soldi”. Insomma: gli US Open stanno provando a rivitalizzare un format in necrosi, ma generando qualcosa di più vicino all’esibizione che alla dimensione sportiva. Il doppio, come sapete, è una specialità peculiare, con la sua tattica e la sua tecnica. Non ci si improvvisa doppisti, soprattutto perché l’affiatamento è importante almeno quanto la qualità individuale. Le coppie che giocheranno gli US Open non avranno partite o allenamenti pregressi, improvviseranno, come si fa - appunto - nelle esibizioni. L’eccezione sarà la coppia tra Sara Errani e Andrea Vavassori, fresca vincitrice del Roland Garros e che - significativamente - non è stata inserita nella card social di presentazione dell’evento. I due, campioni in carica dello Slam, avevano scritto una nota di commento molto dura, a febbraio, quando è stato annunciato l'evento: «Prendere decisioni inseguendo solo una logica di profitto è profondamente sbagliato in certe situazioni. Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto degli US Open verrà completamente messo sottosopra, cancellato e rimpiazzato da una pseudo-esibizione che si concentri sull'intrattenimento e lo show. La sentiamo come una profonda ingiustizia e una mancanza di rispetto verso un'intera categoria di giocatori».
Per la prima volta ATP e WTA collaboreranno in modo attivo a un evento, pur essendo stati praticamente trascinati dagli US Open. L’interesse, però, non è solamente sui tennisti e le tenniste presi individualmente ma sul loro assortimento. Questo è, davvero, materiale da fan-fiction. Come si sono messi insieme Draper e Zheng? Chi ha chiesto a chi di giocare in coppia, tra Raducanu e Alcaraz?
Possiamo fantasticare su tutta un’anticamera epistolare, di relazioni più o meno romantiche, che hanno portato alla formazione delle coppie - cercando di scansare le ipotesi più venali. È come la puntata di una di quelle serie tv americane i ragazzi e le ragazze scelgono il proprio compagno per il ballo di fine anno. Ci piace l’incastro di caratteri e personalità, il match estetico e le potenzialità della coppia.
Per ora sono state annunciate 16 coppie ma c'è ancora tempo fino a fine giugno per aggiungerne altre.
Eccovi quindi un power ranking delle coppie che disputeranno questo torneo a New York il prossimo agosto. Sono ordinate dalla meno interessante alla più interessante.
16. TAYLOR FRITZ & ELENA RYBAKINA
Fritz è alto, moro, squadrato, sorride poco e in modo studiato. Si chiama Taylor, viene dalla California. È il belloccio del college, il più popolare; voglio dire, è quasi ridicolo quanto entri alla perfezione dentro questo stereotipo. La sua compagna, Morgan Riddle, come sempre in questi casi, ha molta più personalità di lui, che però di base resta un bravissimo ragazzo e un tennista ammirevole per come sia riuscito a migliorarsi in questi anni, pur essendo meno dotato dei suoi connazionali. Comunque, un tennista così per legge deve accoppiarsi con una ragazza bionda, e in questo caso Elena Rybakina va benissimo. Lei ha una relazione tossica col suo allenatore e chissà che condividere il campo con Taylor non le dia una scintilla per cominciare a guardarsi intorno. Parla poco, anzi pochissimo e probabilmente non ha mai sorriso nella sua vita. Le foto in cui ride che si vedono su Instagram sono probabilmente create attraverso l’intelligenza artificiale e in generale sembra un essere umano che ha già scavallato un tantino la sua condizione verso il post umano. Per come gestisce le interviste e per come tira il dritto - con una perfezione tecnica assoluta e spogliata dell’anima. Insomma: questa persona non vi sembra creata con l’AI?
Finiscono in fondo alla classifica perché probabilmente questi due esseri umani non si sono mai parlati tra loro. Si sono invitati muovendo i reciproci agenti. Questo vale per molte coppie, ma Fritz e Rybakina forse sono gli unici che continueranno a non parlarsi e che termineranno tutta questa esperienza senza essersi scambiati una singola parola.
15. JANNIK SINNER & EMMA NAVARRO
Era un’occasione unica per vedere in azione la coppia Paolini-Sinner, a coronamento dei tanti siparietti social di questi mesi. Non c’era niente di più semplice: il nostro numero uno con la nostra numero uno. L’accoppiamento con Emma Navarro somiglia invece a un matrimonio combinato. La ragazza semplice di famiglia ricca sposa un potente capitano d’azienda, o un influente capo di stato. Potere economico e potere politico si fondono insieme.
Figlia di Ben Navarro, ex presidente di CitiGroup, fondatore di Sherman Financial Group, Emma Navarro è solo la seconda miliardaria del circuito, dopo la ancora più ricca Jessica Pegula, ma quella più inserita nel tennis. Suo padre non è solo il proprietario del Charleston Open (il più antico torneo professionistico negli Stati Uniti) ma ha di recente anche comprato il torneo di Cincinnati. Questo ha sollevato qualche questione sul fatto che i tornei di tennis possono ora diventare di proprietà di milionari. Ora, questi pensieri saranno passati vagamente dentro la testa di Sinner o di chi gestisce la sua immagine? Diciamo: non impossibile.
Calcolando i ranking combinati, si tratta della coppia più forte. In linea del tutto teorica. Per Sinner una compagna di basso profilo è anche un modo per non attirarsi troppe chiacchiere. Classic Sinner.
14. FRANCES TIAFOE & MADISON KEYS
Non c’è veramente niente di interessante che può venire fuori da questa coppia mi dispiace.
13. TOMMY PAUL & JESSICA PEGULA
Sto mettendo tutti gli americani in fondo e un po’ mi dispiace ma ho l’alibi che sono veramente tanti e hanno deciso di non mescolarsi con gli altri, portando avanti la stessa politica isolazionista di Donald Trump. Taylor Fritz ha scelto una persona quasi muta, ma almeno ci offre il brivido di rompere la cortina di ferro, riconciliare un est-ovest nel segno del tennis e non dei missili. Mica poco. Jessica Pegula invece voleva giocare col suo amichetto Tommy Paul.
La coppia finisce sopra ad altre per due ragioni. La prima è che sono due bravi doppisti. Paul è bronzo olimpico e Pegula ex numero uno al mondo. La seconda è che almeno c’è un piccolo conflitto di classe dietro. Tommy Paul magari non verrà dalla classe operaia ma ne ha le abitudini: beve birra in lattina, va a pesca, si circonda di uomini con baffi grossi come spigole. Jessica Pegula è una milionaria che racconta se stessa come se fosse in perenne rehab dalla sua vita impossibile. Bella coppia.
12. BEN SHELTON & TAYLOR TOWNSEND
Tutte le problematiche già citate, ma ci aggiungiamo una punta di interesse data dal fatto che Taylor Townsend è una grande doppista e Ben Shelton è un potenziale grande doppista. Possibili vincitori? Inutile sbilanciarsi con questi pronostici che non valgono nulla.
11. OLGA DANILOVIC & NOVAK DJOKOVIC
Olga Danilovic è figlia di Predrag Danilovic detto “Sacha”, ex giocatore di basket e presidente della federazione basket serba. È anche la compagna di Jan Oblak, portiere dell’Atlético Madrid. Novak Djokovic è Novak Djokovic. Entrambi sono serbi.
Una coppia scontata, che ha già giocato insieme, fatto interviste insieme, che si allena insieme, che era inevitabile partecipasse insieme a questo torneo. Una bella coppia, per carità, simpatici, affiatati, ma niente di troppo interessante.
10. BELINDA BENCIC & ALEXANDER ZVEREV
Dieci anni fa si diceva che Bencic e Zverev avessero un flirt. Sono andati alle Maldive assieme. Per lei tutto normale: «Mi aveva detto che sarebbe andato anche lui, così ho suggerito di andare tutti insieme. Ci conosciamo da quando avevamo 6 anni, ci alleniamo alla stessa accademia di Bollettieri, ci siamo incrociati spesso nei tornei junior e adesso è lo stesso tra i professionisti. In tanti si sono stupiti di vederlo alle Maldive con noi, ma era tutto normale».
È l’unica coppia, insieme a Vavassori-Errani, a non essere stata pubblicizzata sui social. In fondo questo torneo vuole promuovere anche un’idea di relazione virtuosa tra uomo e donna attraverso lo sport e la presenza di un abuser riconosciuto come Zverev non è il massimo a livello comunicativo.
9. NAOMI OSAKA & NICK KYRGIOS
In queste ore sui social in molti stanno criticando Naomi Osaka per la scelta di mettersi insieme a una persona tossica come Kyrgios. I due, però, hanno un rapporto forte e che ha ormai qualche anno. Hanno partecipato a un panel dedicato a tennis e salute mentale. Kyrgios ammise che c’erano stati momenti in cui ha davvero sofferto per la sua salute mentale e che dopo ha incontrato Naomi e lei lo ha aiutato ad aprirsi un po’ di più su questi temi.
C’è qualcosa di tenero e profondo nell’idea di una persona problematica che trova supporto in un’altra persona diciamo non semplice, come è Naomi Osaka. I due, insomma, possono risolversi a vicenda come i personaggi di Euphoria. Dieci anni fa Kyrgios faceva coppia con Eugenie Bouchard: all’epoca due villain, due personaggi controversi ma forti del loro talento e della loro gioventù. La coppia con Osaka è quella di chi è rimasto problematico attraverso gli anni, e che ora non può nemmeno nascondersi dietro una traiettoria ascendente da piccola star. Meglio così.
8. MIRRA ANDREEVA & DANIIL MEDVEDEV
Mirra Andreeva è dolce, un po’ sciroccata e molto molto giovane. Pochi giorni fa ha perso la testa al torneo di Berlino, scaraventando una brutta pallata sul pubblico. Non sembra essersi del tutto rimessa dal crollo mentale sperimentato al Roland Garros, quando ha perso contro Boisson nella bolgia del moderatissimo pubblico francese. Essendo molto giovane, pare in cerca di figure genitoriali. Con la sua coach, Conchita Martinez, forma una strana e dolce coppia nel circuito. Tra hall degli alberghi, aeroporti e strade di città in giro per il mondo sembra, semplicemente, un’adolescente in vacanza con sua zia.
Che figura paterna strana, allora, si è scelta con Daniil Medvedev: intelligente ma stralunato, ironico ma anche molto serio. Un uomo dal pensiero laterale, del tutto originale nel circuito. Se Conchita Martinez pare la zia rassicurante, Medvedev sembra lo zio pazzo che si è laureato in fisica ma che purtroppo è disoccupato e si è bevuto il cervello sui forum.
7. ARYNA SABALENKA & GRIGOR DIMITROV
Aryna, regina del circuito, ha avuto probabilmente la possibilità di scegliere il compagno che voleva. Con aria annoiata e puntando col dito avrà scelto Grigor: il più bello, il più bono. È un bel mix: Sabalenka coi suoi colpi potenti e intransigenti, Dimitrov col suo tennis classico e un po’ invecchiato. Sabalenka rumorosa e irascibile, Dimitrov silenzioso ed elegante ai limiti del manieristico - quasi posticcio. Belli da guardare, o comunque una bella decostruzione di genere. Non ci può essere amore, ma del bel sesso perché no.
6. IGA SWIATEK & CASPER RUUD
Due persone molto difficili da immaginare insieme ma accomunate dalla profondissima passione verso Rafael Nadal e la terra rossa. Non solo. Due persone molto dolci, oneste. Una più vulnerabile ma interessante, Iga, una più comprensiva ma un po’ noiosa, Casper. Potrebbero benissimo essere una di quelle coppie di amici che stanno insieme da sempre e si vogliono molto bene. Una di quelle coppie che si guardano con invidia, da dentro i propri abiti sdruciti da coppia disfunzionale. Una di quelle coppie che vanno a fare kayak nei parchi naturali in Francia, fanno figli presto, votano PD. Non hanno mai litigato con nessuno alla guida. Hanno suocere che aiutano e non disturbano.
5. JASMINE PAOLINI & LORENZO MUSETTI
La coppia da tifare se vi piace il lato artistico del tennis. Jasmine Paolini è una delle migliori doppiste del pianeta, col suo tennis tattica e ingegno; Musetti è il braccio d’oro del circuito. Probabilmente la coppia complessivamente più bassa in gara, anche la più spettacolare.
4. SARA ERRANI & ANDREA VAVASSORI
Sara Errani e Andrea Vavassori alla fine devono prestarsi alla pagliacciata e si mettono a rischio, esponendosi sul dilemma che ogni tanto capita di vedere in Coppa Davis: meglio una coppia di doppisti consolidata o due forti giocatori di singolo? Da campioni in carica del torneo, purtroppo, gli tocca diventare questa misura.
3. QUINWEN ZHENG & JACK DRAPER
In una vecchia intervista chiesero ad alcuni giocatori quale celebrità sceglierebbero per giocare il doppio. Tutti hanno dato risposte poco serie, citando attori famosi, o Cristiano Ronaldo, come fatto da Alcaraz (provate a immaginarlo…). Zheng disse, semplicemente: «Jack Draper».
Una risposta strana. “Draper” è dove va il cervello di Zheng se deve pensare a una celebrità con cui giocare insieme? Oppure è così seria da aver pensato molto banalmente a un tennista molto forte?
Forse più la seconda ma intanto qui fanno effettivamente coppia insieme, ed è stato Draper a contattarla tramite la IMG, l’agenzia che condividono. «È un’ottima giocatrice, vediamo come va». Nelle interviste Draper ha già dovuto vestire i panni dello scaricato, visto che la connazionale Emma Raducanu è finita in doppio con Carlos Alcaraz. Lui ha risposto con eleganza: «Una persona saggia mi ha detto che bisogna scegliere il partner migliore. Lei ha scelto Alcaraz, non posso biasimarla: è uno dei migliori al mondo. Spero si divertano».
Sono una delle coppie col tasso estetico più alto. Forse la coppia col tasso estetico in assoluto più alto. Draper è stato votato in un recente sondaggio come il tennista più sexy del circuito, Zheng è praticamente una modella. Sono quelli che vincono il titolo di re e reginetta, ma partendo da sfavoriti, perché la serie li presenta come “normali” anche se sono chiaramente i più cool.
2. STEFANOS TSITSIPAS & PAULA BADOSA
Un paio di anni fa proposero a Tsitsipas e Badosa di aprire un loro canale OnlyFans. Da quel momento la notizia continua a circolare da account specializzati in fake news. Questo dovrebbe dirla lunga su quanto le persone desiderino guardare Tsitsipas e Badosa insieme, essere una coppia. Sono belli, sono bianchi, sono ricchi; ma soprattutto: ne vanno fieri. Nessuno sembra più orgoglioso e compiaciuto dei propri privilegi. E questo si vede, si respira. Avete visto quel video in cui girano a Monaco a bordo di una Aston Martin che sembra disegnata da un bambino?
Ci tengono molto a esibire la propria unione e la propria bellezza. L’effetto è cringe. I loro video su Instagram sembrano pubblicità di resort di lusso. E in effetti a volte lo sono.
Sembrano completamente vuoti, ma rimanere sulla superficie delle cose pare la loro strada verso la felicità. Sembrano pure aver rinunciato al tennis competitivo. Tsitsipas si è ridotto a un twitter-bot che vomita aforismi e battute scritte da un’intelligenza artificiale; Badosa vince qualche partita in più, ma resta lontana da qualsiasi traguardo significativo. Rappresentano la coppia che una buona parte della popolazione mondiale aspira a essere. Sono dunque le star del torneo.
1. EMMA RADUCANU & CARLOS ALCARAZ
Carlos Alcaraz ha una cotta per Emma Raducanu. Una roba così conclamata da essere a tratti imbarazzante. Se ne parla da quando sono usciti fuori, quasi insieme, agli US Open del 2021. Emma vinse il torneo, Carlos arrivò ai quarti. Da quel momento Emma si è persa, in un declino appassionante e misterioso, mentre Carlos ha vinto cinque Slam.
Alcaraz non ha mai mancato di flirtare a distanza con lei. Dopo una sua operazione circolò un presunto messaggio di Alcaraz sui social: «Voglio dedicare un pensiero a Emma Raducanu, che ha avuto un’operazione oggi. Le auguro una pronta guarigione, non merita niente di tutto questo. Spero che torni velocemente in campo e magari di giocare il doppio misto». Che porco. Ha sfruttato un messaggio di pronta guarigione per invitarla sul campo. In realtà lo aveva messo in giro un account falso, ma Emma ci cascò e rispose ringraziando Carlitos. Alla fine questo doppio si farà. È stato lui chiaramente a prendere l'iniziativa per gareggiare insieme agli US Open, come ammesso ai microfoni. L’aspetto più impressionante è che Alcaraz non sembra provare il minimo imbarazzo e flirta apertamente a mezzo stampa. Lo fa in un modo così sfacciato e ingenuo da risultare tenero. In fondo questo tipo di cose, a pensar male, possono essere anche architettate dai brand, ma in Alcaraz non sembra esserci alcuna malizia. Si fantastica su una loro unione ormai da anni, e potrebbe anche esistere, da qualche parte, una fan fiction scritta su di loro finalmente uniti.
L’idea di questo torneo di doppio sembra insomma fatta apposta per vederli insieme sul campo.