Quello degli ultras è uno degli argomenti più fraintesi del discorso pubblico in Italia. Il movimento ultras non viene considerato per quello che è: una sottocultura, che agisce quindi con un linguaggio e regole proprie, spesso in opposizione alla cultura egemone. È difficile ascoltare e leggere contenuti rispettosi della complessità di questa sottocultura, anche perché stiamo parlando di un movimento chiuso che non ama raccontare sé stesso, e che vive con la costante paura di essere frainteso.
Il libro di Sébastien Louis,
(Meltemi), è un lavoro incredibilmente complesso e profondo sulla cultura ultras. Un libro costruito attraverso la bussola del sociologo e quella dello storico, ma che ha beneficiato anche dell'appartenenza dell'autore a questo movimento difficile da descrivere senza viverlo sulla propria pelle in prima persona.
Lo abbiamo intervistato, corredando la chiacchierata con le fotografie di Giovanni Ambrosio, che ha viaggiato in nordafrica per testimoniare l'influenza della cultura ultras italiana in quelle curve. Giovanni e Sébastien curano il
, che con mostre, fotografie e saggi vuole raccontare il mondo ultras attraverso un punto di vista rispettoso e originale. Buona lettura!