La card di sabato, UFC 245, era una delle più attese dell’anno e alla fine ha offerto incontri spettacolari che non hanno deluso le aspettative più alte: persino i match nella card preliminare non avrebbero sfigurato in una main card non numerata. Devo fare obbligatoriamente menzione, ad esempio, del redivivo Brandon Moreno (mio pupillo già dalla sua partecipazione al TUF: Tournament of Champions) che ha affrontato Kai Kara-France (anch’egli protagonista dello stesso TUF) nella divisione dei pesi mosca, vincendo per decisione unanime una bagarre che preannunciava la notte di splendida violenza che si attendeva.
Non meno eccitante il match successivo in cui Chase Hooper – classe 1999, il fighter più giovane nel roster UFC – ha mostrato creatività in fase di grappling, alla faccia di chi crede che le fasi lottatorie sono noiose, per superare in maniera brillante Daniel Teymur, striker eccezionale che ha raggiunto Hooper al volto con un ottimo diretto destro ma che ha dovuto soccombere successivamente all’imposizione in ground game del giovane statunitense.
Teymur, va detto, ha resistito in maniera coriacea a un tentativo di rear-naked choke che pareva finito, ma non ha saputo rispondere a un set-up di triangolo dalla monta, prima essere finito in ground and pound. Così Hopper (il cui soprannome non troppo originale è “The Teenage Dream”), con un record perfetto di 9 vittorie, nessuna sconfitta e un pareggio, con un TKO al primo round, ha rubato la scena agli altri match preliminari e ha iniziato a far girare il suo nome.
Wow! @Chase_Hooper earns the win on his debut at #UFC245 but Daniel Teymur is tough!
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— UFC Europe (@UFCEurope) December 15, 2019
Da segnalare, sempre dalla card preliminare, la prova maestosa di Geoff Neal – prodotto del Dana White’s Contenders Series – che in appena un minuto e mezzo è riuscito a prendere le misure, stabilire il footwork e affondare con un headkick seguito da due diretti eccezionali nientemeno che “Platinum” Mike Perry.
Adesso, con un record di 5-0 in UFC, quattro finalizzazioni all’attivo – e la 14.esima posizione nel ranking – uno stile aggressivo e mani davvero pesanti è una minaccia per chiunque nella divisione dei welter.
Feet of Steel?! @HandzOfSteelMMA stops Mike Perry in the first round at #UFC245!!
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— UFC Europe (@UFCEurope) December 15, 2019