Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
Dario Costa
Kawhi ai confini della realtà
03 mag 2019
03 mag 2019
Dopo il trasferimento a Toronto e una regular season interlocutoria, Kawhi Leonard è entrato nella sua zona playoff.
(di)
Dario Costa
(foto)
Dark mode
(ON)



 

A differenza dell’intrattenimento, tuttavia, lo sport non può avvalersi della sospensione dell’incredulità e, presto o tardi, esige che venga data risposta agli interrogativi aperti dal corso degli eventi. In questo senso, la stagione vissuta di Kawhi Leonard ai Toronto Raptors ha mantenuto una trama coerente e allo stesso tempo ermetica, in linea con la personalità del protagonista.



 



A ben vedere, già dalle premesse lo sbarco di Leonard in Canada non si discostava troppo dai canoni del



 

Per quanto ovvio, lo scambio tra Toronto e San Antonio non è il primo nella storia della lega ad avvenire contro la volontà del diretto interessato, ma a renderne particolari i contorni era il fatto che la nuova squadra di Leonard, al di là del mero fattore climatico, non poteva certo essere considerata meta sgradita. Presenza fissa ai piani alti della Eastern Conference ormai da un quinquennio, con il suo arrivo i Raptors hanno puntato a un posto in prima fila nella lunga corsa al titolo di sfidanti dei campioni in carica dei Golden State Warriors. Dopo aver rotto con Gregg Popovich, insomma, Kawhi non finiva nella tanto agognata città degli angeli, ma la sua nuova casa si presentava dotata di ogni comfort, non ultima un’ampia finestra con vista sulle Finals.

 



Quella in maglia Raptors è stata sin qui una stagione bislacca, vissuta da Leonard con il pilota automatico inserito. La sensazione è che l’ex Spurs non abbia mai davvero schiacciato il piede sull’acceleratore e che lo staff tecnico si sia ben guardato dal chiederglielo. Le modalità con cui Nick Nurse ne ha dosato la presenza sul parquet vantano pochi precedenti se paragonate al trattamento riservato alle stelle della lega nel pieno della propria carriera.

 

Con la scusante ufficiale della “gestione dei carichi”, alternata a un più sporadico “problemi personali”, pur in assenza di concrete problematiche a livello fisico l’ala ha marcato visita in 22 delle 82 partite disputate da Toronto. Assente annunciato ogni seconda sera di un back-to-back, Leonard ha saltato in media una partita alla settimana e solo da febbraio in un paio di occasioni è sceso in campo per più tre consecutive. Si tratta di un percorso impensabile per qualsiasi altro uomo-franchigia NBA, una bizzarria passata tutto sommato sotto silenzio grazie al relativo interesse mediatico suscitato dai Raptors al di fuori di Toronto e dalla saggia gestione della situazione da parte di tutta la franchigia.

 

D’altro canto, nelle gare in cui ha vestito la maglia biancorossa numero 2, Kawhi ha registrato il massimo in carriera per minutaggio (34.2). Anche per quanto riguarda lo Usage rating (29.8%) è andato molto vicino al massimo in carriera da 30.5 nel 2016-17, la sua ultima annata significativa in maglia Spurs (ma era solo il 22,6% nel 2013-14, l’anno in cui ha vinto anello e premio di MVP delle Finals), guidando i suoi con buon margine (Ibaka è secondo con 22.2% ma solo perché quanto la tocca poi tira, Lowry terzo con 19.1%, a riprova di un sistema di gioco che predilige il collettivo).

 





 



 



 



 



Una semplice infografica che spiega bene l'impatto di Kawhi ai playoff rispetto alla regular season.


 



https://www.youtube.com/watch?v=ESo9i-2Tc98

Kawhi inaugura il 2019 con il career high contro una delle migliori difese della lega.


 



 



https://www.youtube.com/watch?v=CFiuSCPT9wQ

Palle rubate, difesa uno contro uno, lettura delle linee di passaggio, aiuto dal lato debole: il repertorio difensivo di Kawhi rimane in ogni caso di altissimo livello.


 



 





 



 





 



 





 





 



 



 



https://www.youtube.com/watch?v=ug2mVx1E1PY

Pubblico della Scotiabank Arena in visibilio, Drake compreso.


 



 



 



 

 

 

 

 

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura