Non è detto che il tatuaggio calcistico debba per forza essere una celebrazione tamarra di qualche giocatore o evento significativo del proprio club, senza fantasia, senza ironia, senza stile. Nell’era dei meme e della stratificazione infinita di significati e citazioni possiamo provare a inventare delle raffigurazioni più coraggiose e sofisticate.
Ho buttato giù una serie di idee pazze, qualche volta affascinanti, qualche volta così brutte che forse sono belle, per celebrare il calcio nella sua complessità e nelle sue intersezioni con le altre culture.
Non mi ritengo responsabile di eventuali concretizzazioni di questi tatuaggi.