Abbiamo rivisto la sfida tra le due squadre nei quarti di Sudafrica 2010.

Parliamo del gol di Ronaldo per distrarci da un grande Bruno Fernandes.

Un gruppo con due nette favorite.

Una partita a caso dei Mondiali, dalla nostra newsletter.

Inizia la fase a eliminazione diretta, quella più divertente.

Si fa presto a dire Garra Charrúa.

L’incredibile percorso di Oscar Washington Tabarez, un totem del calcio mondiale.

Contro il Portogallo i due attaccanti dell’Uruguay hanno confermato di essere una delle coppie migliori del calcio per nazionali.

Abbiamo aggiunto ai nostri giocatori Preferiti il giovane centrocampista della Sampdoria.

Rivincite fallite, polemiche, errori, inadeguatezze varie, delusioni, tragedie nazionali della Copa América più melodrammatica degli ultimi anni.

In memoriam della garra charrúa, e di un Uruguay giunto alla fine di un ciclo.

Abbiamo intervistato l’idolo della Nazionale uruguaiana.

Un ricordo dell’esperienza Marcelo Zalayeta, “El Panteron”.

Si dice che i gol da calcio d’angolo sfidino le leggi della fisica, e invece è proprio il contrario.

Perché ci manca Álvaro Recoba?

La preview di Cile-Uruguay, il primo quarto di finale di Copa América, che mette di fronte due squadre dalle filosofie calcistiche opposte.

Un gol di Agüero piega l’Uruguay in un clásico teso e ruvido. L’Argentina può essersi sbloccata?

La salita infinita di Luis Suárez, raccontata nel nostro primo long-form multimediale.

Il nostro Mondiale si è fermato ieri a Natal. Il gol di Godín a nove minuti dalla conclusione della partita sembra essere stato il giusto finale di un’Italia confusa e troppo approssimativa.

All’Arena das Dunas gli azzurri si giocano il Mondiale. Contro i ragazzi di Tabárez anche un pareggio potrebbe bastare, ma ultimamente l’Italia è in crisi di identità.

L’eliminazione degli inglesi, la vittoria dell’Uruguay, il trionfo di Suarez, l’analisi di un avversario ostico che affronteremo martedì e contro cui l’Italia non può permettersi di perdere.

Schiacciata da un passato troppo grande, la Celeste dovrebbe cominciare a guardare avanti. Alla guida c’è Tabárez, l’uomo giusto, “el Maestro” che “allena le persone e non le stelle”.