Non sappiamo ancora niente sui Lakers
La squadra di LeBron James è piena di problemi.
Da Russell Westbrook ai Lakers alle prime firme di questa notte.
I quattro episodi di abusi nei confronti dei giocatori in una settimana aprono una serie di questioni irrisolte per la NBA.
Le 182 triple doppie di Russell Westbrook sono un traguardo impensabile che solo lui poteva rendere normale.
La trade che ha portato Russell Westbrook a Washington in cambio di John Wall non risolve i problemi di nessuna delle due squadre.
Da quello di Harden a quello di CP3 passando per quello di Westbrook.
Houston ha puntato sul talento di Russell Westbrook scommettendo sulla propria filosofia di gioco.
Anche quest’anno James Harden ha raddrizzato la stagione degli Houston Rockets dopo un inizio difficile.
Giocatori che devono dimostrare qualcosa.
Il centro svizzero degli Houston Rockets ci racconta la sua storia.
Lo scambio tra Russell Westbrook e Chris Paul chiude una delle sessioni di mercato più folli della storia recente e ci regala una lega completamente trasformata.
Il canestro leggendario del numero 0 di Portland, che ha chiuso la serie con OKC, è solo l’ultimo capitolo della sua rivalità con Westbrook.
A tre anni dall’addio di Kevin Durant, Oklahoma City sembra aver ritrovato la propria identità attorno a Russell Westbrook e Paul George.
Gabriele ci ha chiesto perché nella NBA si tiene conto solo della regular season per decidere chi è il miglior giocatore. Risponde Dario Vismara.
Che senso dobbiamo dare a una delle stagioni individuali più incredibili di sempre?
Realizzare 41 triple doppie in una stagione non dovrebbe essere possibile nella NBA contemporanea.
Perché nella NBA stringersi la mano è diventata un’arte.
Il primo incontro tra KD e la sua ex squadra ha mostrato quanto faccia la differenza
Il gol da Beach Soccer del Las Palmas, un po’ di Russell Westbrook e altre cose belle.
Un’analisi del playmaker dei Thunder attraverso i suoi outfit e Kanye West.
Come gli Oklahoma City Thunder hanno spinto i Golden State Warriors a un passo dall’eliminazione.
Il titolo, l’addio, e tutto quello che sta nel mezzo del percorso che attende Kevin Durant, il personaggio più interessante della stagione NBA 2015-16.
La più incerta, lunga e contesa battaglia per l’MVP degli ultimi 10 anni, candidato per candidato.
I gol più belli, le perle della Liga, il miglior giocatore NBA, i migliori colpi di mercato, i più forti calciatori, i peggiori tweet e il ruolo calcistico più importante del primo tra tutti i mesi dell’anno.
Gli Oklahoma City Thunder sono forse l’unica nuova dinastia NBA a rivaleggiare gli Heat di LeBron James, e Russell Westbrook ne personifica il gioco sensazionale. Il secondo violino di Kevin Durant è anche un mostro di atletismo, uno dei giocatori più devastanti della Lega. Ma non è lodato come dovrebbe. Perché?