La morte, le tasse, la Coppa Italia a Simone Inzaghi
La finale che è arrivata e le finali che arriveranno.
La finale che è arrivata e le finali che arriveranno.
L’Arsenal affonda, l’Inter se ne va in finale mentre la stagione della Juventus resta difficile da leggere.
È bastato un gol di Dimarco per avere meglio di una Juve confusa.
Ecco: forse il momento storico migliore per giocare la Coppa Italia.
Due squadre che si confermano agli antipodi.
Il Milan si è scontrata contro i suoi limiti offensivi, l’Inter ha ritrovato la precisione di Lautaro.
Alla Juventus di Allegri è bastato uno sfortunato autogol per vincere.
Contro la Lazio i rossoneri hanno giocato a qualche centimetro da terra.
Dopo la netta sconfitta con l’Inter in Coppa Italia è lecito chiederselo.
Alzando l’intensità e il pressing nel secondo tempo, i bianconeri hanno conquistato la Coppa Italia.
In Coppa Italia contro il Napoli è stato un’arma perfetta.
Una partita in cui sono successe molte cose, quasi tutte strane.
Inzaghi è riuscito a pareggiare l’intensità dell’Atalanta, aggiudicandosi la finale di Coppa Italia.
Ricordo dell’unica volta in cui l’Atalanta riuscì a vincere la Coppa Italia, nel 1963.
Inzaghi e Gattuso hanno puntato sulla prudenza e si giocheranno al ritorno la finale di Coppa Italia.
L’Atalanta ha sconfitto nettamente la Juventus puntando sul pressing e sul talento di Gomez.
Il Milan è stato troppo prevedibile per colmare il gap fisico e tecnico che lo divideva dalla Juventus di Allegri.
Sono bastati 45′ alla Juventus per dimostrarsi più forte della Lazio, portando a casa il primo trofeo stagionale.
Inzaghi ha preparato una partita perfetta, mettendo Spalletti di fronte ai limiti della propria squadra.
Nonostante le polemiche, Juventus e Napoli hanno giocato una partita equilibrata, decisa da dettagli oltre che dagli episodi.
Si sta concludendo gennaio, il mese che abbiamo dedicato alle distopie. In questa anticipiamo l’introduzione delle GoPro nel calcio.
Il Milan perde la sua miglior partita stagionale contro una Juventus passiva ma cinica.
L’Inter è stata eliminata dopo una vittoria per 3 a 0 contro la peggiore Juve della stagione. C’è qualcosa di più “pazzo”?
L’Alessandria è arrivata in semifinale grazie a un gioco capace di annullare le differenze di categoria.
I complicati e oscuri giri d’affari che si nascondono dietro allo Spezia Calcio, una delle belle storie dell’ultima Coppa Italia.
Le due squadre hanno giocato con l’intensità che merita una partita speciale. La Juventus aggiunge la Coppa Italia allo Scudetto già conquistato, aumentando l’attesa per la finale di Champions League.