Mentre la casa andava in pezzi
Jésus Manuel Corona, nonostante la brutta uscita di scena del Messico in Copa America, continua a crescere.
Jésus Manuel Corona, nonostante la brutta uscita di scena del Messico in Copa America, continua a crescere.
Rivincite fallite, polemiche, errori, inadeguatezze varie, delusioni, tragedie nazionali della Copa América più melodrammatica degli ultimi anni.
Dopo Bielsa e Sampaoli, un altro argentino porta il Cile al trionfo: Juan Antonio Pizzi.
La seconda Copa América in due anni: il Cile è il nuovo padrone del Sudamerica.
Nella finale con il Cile l’Argentina e Messi sono chiamati a vincere e a consacrarsi. Contro ogni sortilegio e maledizione.
L’ottimo funzionamento del sistema di Pizzi rende inoffensiva anche la Colombia: il Cile è pronto per la finale
Dopo essere passata sopra gli Stati Uniti, l’Argentina è a una partita di distanza da quella Copa America che aspetta da 23 anni.
Una delle squadre favorite per la vittoria finale ha perso 7 a 0 contro il Cile.
In memoriam della garra charrúa, e di un Uruguay giunto alla fine di un ciclo.
Due anni dopo il Mineiraço e dopo due partite di Copa América i verdeoro sono ancora in un momento difficile.
L’Argentina gioca peggio del Cile ma si prende una prima rivincita. La Copa inizia a decollare.
In un bellissimo Messico – Uruguay, Rafa Márquez ha segnato in Nazionale a 17 anni dal suo primo gol.
Nella gara d’apertura della Copa América, la Colombia batte gli Stati Uniti in una partita che ricorda i ritmi del Mondiale di 22 anni fa.